.: Discussione: Sicurezza in Corsica Forlanini Ovidio e Mecenate

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Antonella Fachin

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Inserito da Antonella Fachin il 14 Mar 2010 - 16:20
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Sono passati 5,6 mesi e un altro pedone è morto, ma per questa amministrazione il problema non è prioritario .....

Cordiali saluti a tutte/i
Antonella Fachin
Consigliera di Zona 3
Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano
Facebook: Antonella Fachin
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ATTRAVERSAMENTI SICURI. SICURI CHE NON FUNZIONANO

Un altro pedone investito e ucciso in via Mecenate. Ma il “rettilineo della morte” non è tra le priorità di Palazzo Marino


C’era una volta il progetto “Attraversamenti sicuri”, partito in ritardo, interrotto, ripreso, mai completato, e soprattutto completamente inefficace. Ne abbiamo parlato più volte (1,2) e speravamo di non dover essere costretti a tornare sull’argomento.
Un incidente lo scorso settembre, uno (mortale) lo scorso ottobre, e uno l’altro ieri, 9 marzo, come testimonia tristemente l’immagine qui a fianco.
Un uomo di 43 anni ucciso mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali dell’incrocio Mecenate-Maderna, la seconda vittima di via Mecenate in poco più di 3 mesi, senza contare tutte quelle degli scorsi anni.
“Volevate sapere quanto era efficace il sistema di attraversamento sicuro che ci avete fatto digerire dopo anni di proteste, tutte mosse in modo civile e rispettoso?” chiede Diego Breviario, portavoce del comitato spontaneo che da anni chiede all’amministrazione cittadina di prendere provvedimenti seri per la problematica in questione. La risposta è arrivata, e suona come una beffa se si pensa che solo il giorno prima, lunedì 8 Marzo, l’Amministrazione veniva avvisata dai cittadini che i segnalatori di velocità da poco installati erano rotti e significativamente fermi al valore di 76 Km/h.
La dinamica dell’incidente questa volta appare leggermente diversa dal solito (e già  che esista in questo una consuetudine è piuttosto inquietante): un furgoncino, ha effettuato una inversione ad U e nella manovra ha schiacciato l’uomo che stava attraversando sulle strisce pedonali. Come che sia, qualcosa non funziona su quello che si è guadagnato il soprannome di “rettilineo della morte”. Qualcosa continua a non funzionare, nonostante il progetto “attraversamenti sicuri”.
“Occorre riprendere in esame tutta la situazione di via Mecenate, perché vi sono altre situazioni di pericolo sulle quali si deve intervenire” dice il consigliere comunale del PD Marco Cormio, confermando che nello scorso mese di novembre durante un sopralluogo in loco insieme ai residenti, “i tecnici dell’Assessorato erano stati allertati sull’inefficacia dei dispositivi installati nel 2009” e che “la velocità dei veicoli è sempre rimasta elevata e la percezione di pericolosità sempre alta”, fino all’ennesima tragedia che lascia senza risposte le solite domande.
La sicurezza dei pedoni in via Mecenate vale meno di quella di cui si parla tanto e per la quale si organizzano fiaccolate? Perchè gli automobilisti vengono sempre trattati come una categoria protetta? Perché è ancora allo studio presso gli uffici tecnici del Comune l’installazione del semaforo dove è stato richiesto dai residenti?
E perché le auto in eccesso di velocità non vengono sanzionate, così come quelle perennemente in seconda fila che restringono la carreggiata? Perché non mettere un autovelox?
Tutte domande che restano in sospeso, finchè presumibilmente non arriverà il morto che farà traboccare il vaso.

Antiniska Pozzi
In risposta al messaggio di Antonella Fachin inserito il 25 Set 2009 - 22:08
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