.: Discussione: Expo 2015: un evento nazionale

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Lorenzo Cerati

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Inserito da Lorenzo Cerati il 11 Maggio 2009 - 20:02
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tutte le eccezioni relative al fatto che l'expo non è attualmente l'evento di portata storica che poteva essere nell'800, erano evidenti dall'inizio, non sono una scoperta. Probabilmente i discorsi del sindaco che parla di un'expo importante per il mondo fuorviano un pò,  ma che l'expo universale non sia poi così universale era ovvio in partenza.
In Italia succede però che per ottenere dei finanziamenti straordinari per fare opere utilissime, necessarie anzi, come le metropolitane, bisogna avere un pretesto, come un grande evento, come questo ad esempio.
Nel secondo post lei parla di 25 miliardi per opere dirette e accessorie legate all'expo, e questa è una cifra che non ho mai sentito, si è più spesso parlato di 14 miliardi, e comunque è una stima giornalistica che oltre alle spese per l'expo mettono insieme chissà cosa, per cui, anche sulle cifre, occorre prudenza,  anche perchè di certo ci sono solo i soldi stanziati, e questi sono ancora molto pochi, quanto possa venire a costare dipenderà da scelte che non sono ancora state fatte.
All'expo di Shangai il 10  %  dei visitatori verrà dall'estero, lei scrive,   solo che il posto più vicino a shangai che sia fuori dalla repubblica cinese è la corea, poi c'è taiwan, il Giappone,  hong kong eccetera, ma la gran parte degli stranieri in grado economicamente di visitare l'expo di Shangai dovrebbe prevedere anche un viaggio aereo transoceanico. Milano è raggiungibile in breve tempo e a prezzi modici da tutta Europa, e uno di Lugano sarebbe uno straniero in più mentre a Shangai un tibetano sarebbe un cinese in più, qui si va un pò nel ridicolo, solo che per confrontare i dati bisogna anche pesarli.
Io credo che se si gestisce questa opportunità per bene, con una buona pubblicità, che sia in grado di affascinare e non sia urtante come quella utilizzata spesso da Comune e Regione, aggressive nel loro enumerare le presunte, e irreali, "eccellenze" meneghine, di gente ne verrà e parecchia. Milano dovrebbe solo non commettere errori gravi e potrà avere anche un expò affollata di stranieri.
Si può dubitare che questa giunta o che questa società di gestione abbiano la capacità di sfruttare questo potenziale successo, e i dubbi sono anche piuttosto fondati,  ma non rimettere in discussione tutto da capo.
Bisogna far la guerra perchè non si sprechi un solo centesimo, ma rinunciare all'expo significa a priori decidere di non fare nulla e di questo nessuno a Milano trarrebbe vantaggio, di certo non le scuole o le politiche per la casa.

In risposta al messaggio di Andrea Ferrario inserito il 11 Maggio 2009 - 11:22
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