Sono un milanese di quarantanni, nato da un papà genovese e una mamma di origine sicula. Nella mia città ho fatto il liceo scientifico e mi sono laureato all’Università Bocconi, ma ho vissuto e lavorato anche a Roma, Pescara, Londra e Barcellona. Grazie a queste esperienze ho potuto confrontare Milano con altre città in Italia e all’estero. Accanto ai miei diversi lavori (impiegato, imprenditore, formatore e consulente) ho sempre avuto interesse per la politica, intesa come impegno per migliorare la vita dei cittadini e costruire una nostra società più giusta. Sono appassionato di storia, letteratura e musica lirica. Amo il buon vino e gli amici sinceri.

La mia candidatura con Vivere Milano è la conseguenza naturale dei progetti elaborati con degli amici sognatori, giovani appassionati alla loro città e uomini con la voglia di cambiare le cose. Il mio sogno è che Milano torni ad essere una capitale europea come lo è stata per tanti secoli. Capitale rinascimentale con le maggiori realizzazioni di Leonardo da Vinci. Capitale nel Secolo dei Lumi, con i grandi riformatori come Cesare Beccaria e Pietro Verri. Capitale della musica, con il giovane Mozart, Giuseppe Verdi e Arturo Toscanini. Capitale dell’ingegno economico, con il più grande porto fluviale d’Italia e la prima centrale elettrica dell’Europa continentale. Capitale culturale e morale d’Italia, da Alessandro Manzoni a Indro Montanelli, da Carlo Borromeo a Don Giussani e Padre Turoldo. Milano ha la forza e le capacità per tornare alla sua grandezza passata, fatta di invenzione e talenti, deve essere spinta da un moto d’orgoglio e d’amore dei suoi cittadini.