.: Discussione: Movida - L'appello di Rizzi ai giovani: "una e-mail per far sentire la vostra voce"

Opzioni visualizzazione messaggi

Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:

Oliverio Gentile

:Info Messaggio:
Punteggio: 2
Num.Votanti: 1
Quanto condividi questo messaggio?





Inserito da Oliverio Gentile il 18 Apr 2009 - 13:46
Leggi la risposta a questo messaggio Discussione precedente · Discussione successiva

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

MOVIDA. L’APPELLO DI RIZZI AI GIOVANI: “UNA E-MAIL PER FAR SENTIRE LA VOSTRA VOCE”

Milano, 18 aprile 2009 – Un canale per ascoltare le proposte dei giovani che desiderano vivere la città con maggiore libertà anche nelle ore notturne: giovani.movidaeducata@comune.milano.it è il nuovo indirizzo di posta elettronica disponibile da oggi, in via sperimentale, per i prossimi quindici giorni.
“Le vostre idee saranno la parte fondamentale del percorso che faremo insieme per la programmazione del divertimento serale, nel pieno rispetto delle esigenze di quiete dei residenti” ha detto l’assessore allo Sport e Tempo libero Alan Christian Rizzi, responsabile del nuovo comitato interassessorile voluto dal Sindaco Letizia Moratti per dare voce ai ragazzi milanesi.
“La messaggistica istantanea è il metodo di comunicazione preferito dai ragazzi per mantenere i contatti. I giovani sono una grande risorsa per Milano ed è fondamentale coinvolgerli direttamente. In questa città – ha proseguito l’assessore Rizzi - vivono 158 mila studenti universitari, 117 mila residenti di età inferiore ai 30 anni e 50 mila tra questi ne hanno meno di 24. La maggioranza di loro è rispettosa delle regole di convivenza. E’ proprio per cominciare subito la fase di ascolto ho pensato di creare un indirizzo di posta elettronica che sia utile per lavorare insieme a loro e renderli protagonisti attivi delle nostre politiche. Potrà così raccogliere qualsiasi contributo dai ragazzi milanesi: consigli o suggerimenti, proposte e segnalazioni. Perché il punto di partenza è proprio la sensibilizzazione dei giovani al rispetto degli altri: ho fiducia che si possa riuscire in questo intento.
“Sono sicuro che possiamo trovare un punto di accordo – ha concluso l’assessore Rizzi - un giusto compromesso tra chi giustamente ha voglia di divertirsi e i cittadini che non possono permettersi di fare le ore piccole”.