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.: Giorgio Ballabio sindaco per la tua Milano
Inserito da Giorgio Maria Carlo Ballabio il Gio, 06/04/2006 - 11:52
La mia lista:
La tua Milano
Simbolo lista:
Giorgio Ballabio sindaco per la tua Milano
Dove mi candido:
Milano
Foto Candidato:
Giorgio Ballabio sindaco per la tua Milano
Io in breve:
Nazionalità: Italiana
Data e luogo di nascita: Milano
ISTRUZIONE E FORMAZIONE
- Scuola Media Tiepolo Milano - Diploma
- Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci di Crema (CR) - Maturità Scientifica
- Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano - Laurea in Giurisprudenza conseguita il 22/03/1982
in materia tributaria/fallimentare
- Corte d'Appello di Milano: Abilitazione alla professione forense: esame di Stato sessione 1983-1984
Cosa ho fatto finora nella vita:

INCARICHI PROFESSIONALI

- FORMAPER: Azienda Speciale della CCIAA di Milano: Segretario del Consiglio di Amministrazione del Formaper
dalla Costituzione al 2004
- FIERA DI MILANO: componente del Consiglio Generale dell'Ente Fiera di Milano triennio 93/96
- EUROSYSTEM S.p.A.: Società di informatica dell'Istituto Bancario San Paolo di Torino: segretario del Consiglio
di Amministrazione biennio 91/92
- UNITA' SOCIO SANITARIA 75/6 di Milano: componente del Consiglio di Amministrazione dal 1985 al 1989

INCARICHI NEL VOLONTARIATO

- Associazione La Tua Milano: fondatore e corresponsabile dalla costituzione 1983 - l'Associazione ha
operato nel settore del tempo libero e della Cultura
- CUS MILANO (Centro Universitario Sportivo di Milano) : Presidente dal 1994 al 1998
- Università Cattolica del Sacro Cuore: Componente del comitato per il potenziamento dell'attività sportiva universitaria
dal '94 al '98
- Università statale di Milano: componente del comitato per il potenziamento dell'attività Sportiva universitaria
dal '94 al '98
- Politecnico di Milano: componente del comitato per il potenziamento dell'attività Sportiva universitaria
dal '94 al '98
- Regione Lombardia: Componente del Comitato regionale consuntivo dello Sport dal '95 al '98 Lex Regionale
n.9 del 21/01/1995
- C.U.S.I. (Centro Universitario Sportivo Italiano): membro del Collegio dei Provibiri dal 1995 al 1999
- I.S.U. dell'ISEF Lombardia: membro del Consiglio di Amministrazione Triennio 93/96
- Federazione Italiana Pitch & Putt (affiliata alla Federazione Italiana Golf): Componente del Consiglio federale biennio
2002/2004
- S.G. Viale Sarca - Milano: segretario dal 1989 al 1993 della sezione Cricket Pro patria Milano

Vi spiego perchè mi candido:
E VIA CON LA TUA MILANO
L’associazione LA TUA MILANO lancia una sfida, consapevole della necessità di una forza civica apartitica che attui senza compromessi quelle che sono le necessità della comunità, senza vocazione politica ma solo pratica.
Il sogno è di veder realizzata la città del cambiamento di millennio, con una grande trasformazione sociale.
L’intento è quello di riempire di amore, calore e colore tutte le case, di ridare energia e gioia alle persone e fiducia nella città e alle famiglie che vi abitano, facendo in modo che tutte quelle persone che circolano in Milano siano coinvolte in un processo di trasformazione e possano essere partecipi e protagoniste di questo miglioramento.
In modo che tutti noi che crediamo nella libertà, nel liberismo, nel cittadino come individuo, e amiamo Milano ci si impegni per migliorarla, con un’attenzione al futuro, ben sapendo che è il presente che conta, tanto che con questa iniziativa puntiamo ad afferrare il presente ed a spremerne tutto quanto potremo.

Tra i vari obbiettivi a cui punta il programma della lista civica LA TUA MILANO vi è:

1. il recupero della fiducia dei cittadini nelle istituzioni (come ad esempio quella del Corpo della Polizia Municipale – oggi impiegata più per reprimere che per essere al servizio dei cittadini), che comporti anche una rivisitazione completa di quello che è il piano del traffico della città, al fine di consentire una più rapida circolazione dei veicoli all’interno della città, per permettere a tutti coloro che svolgono un’attività lavorativa a Milano, di potersi spostare con rapidità, considerato che Milano è una città di gente che lavora e lavora molto. A tal fine, nulla osta a istituire un bollino per tutte le auto di coloro che non risiedono in città e che entrano in città tutti i giorni, in modo che contribuiscano anche loro con una piccola quota a quelli che sono i costi che fino ad oggi la città e i suoi cittadini si sono accollati anche per i non-residenti (vedi tassa dei rifiuti).
Contestualmente andrebbero creati dei grandissimi parcheggi custoditi in corrispondenza delle principali arterie di ingresso in città, al costo di un biglietto del Tram, con collegamenti molto efficienti verso i capolinea delle linee metropolitane e delle linee dei mezzi di superficie.
Riprogrammazione (ove possibile) degli incroci semaforici sul modello di quelli americani, ove la svolta a destra sia permessa dando la precedenza ai pedoni;
puntare poi a far sparire le autovetture parcheggiate lungo le carreggiate, in modo da consentire un contestuale immediato allargamento delle vie di scorrimento e velocità del flusso veicolare.
Incentivare e finanziare la realizzazione di box e parcheggi anche in centro e con la concorrenza degli stessi, puntare ad abbattere il costo dei parcheggi, oggi troppo elevati.

2. Riduzione dell’imposta ICI, imposta dei rifiuti e quant’altro, per andare incontro a tutta quella fascia di popolazione più anziana e meno abbiente che a causa dell’introduzione dell’EURO e dei noti motivi economici, ha visto notevolmente ridursi il potere d’acquisto delle proprie pensioni o degli stipendi e ha delle difficoltà a sbarcare il lunario. Il minor introito dovuto alle imposte dovrà essere recuperato con una migliore efficienza e riduzione dei costi dei servizi amministrativi.

3. Istituzione di uno sportello (sull’esempio del punto Nuova Impresa della CCIAA di Milano) di contatto diretto con i cittadini volto a ricevere ed assistere tutti coloro che si rivolgano a tale ufficio con l’intento di risolvere problematiche riguardanti la collettività (per esempio rimozione di auto abbandonate, riparazione di arredi urbani, richiesta di assistenza per persone bisognose, disservizi causati da dipendenti comunali o anche solo suggerimenti utili per migliorare i servizi). Tale ufficio composto da un numero adeguato di personale con dirigenti responsabili, dovrebbe essere in grado di operare su di un numero adeguato di linee telefoniche, fax ed, ovviamente internet. Gli operatori, inoltre, dovrebbero essere tenuti a dare una risposta o, meglio ancora, una soluzione avvalendosi degli uffici competenti dell’amministrazione comunale, entro un tempo “definito”al fine di assicurare la collettività che le segnalazioni vengono tutte evase ed insinuare nella stessa la consapevolezza che il “Comune” esiste ed è efficiente.

4. La città è ultimamente invasa da un numero elevatissimo di lavavetri, mendicanti, venditori di libri ecc…, che certamente infastidiscono la più parte dei cittadini: ora, questo problema non può essere abbandonato a se stesso e va risolto, non solo andando a colpire quelle organizzazioni che sfruttano questi poveretti, obbligandoli a mendicare, ma anche reinserendo questi disagiati nella società; il reinserimento non passa da un semplice aiuto, il pasto, più che il posto letto, ma dandogli delle motivazioni perché queste persone tornino ad operare in positivo con un lavoro a favore di loro stessi, delle loro famiglie e della città di Milano.