Il consigliere Bombonati afferma:
"Perché la Liberazione possa costituire un momento realmente fondativo, occorre che essa sublimi in un momento condiviso nella coscienza di tutti, al di là degli steccati ideologici e delle pur legittime rivendicazioni di parte."
Condivido l'affermazione e proprio perchè la condivido non posso far finta di nulla se da parte della maggioranza che governa la zona non si condivide il fatto storico che c'era chi è morto per difendere i diritti di libertà di tutti noi e chi, al contrario, stava dalla parte dell'oppressore.
Non si tratta perciò di rilasciare o meno patenti di democrazia ma di praticarla veramente a partire dal rifiuto dell'equiparazione dei repubblichini di Salò ai militari e partigiani che hanno difeso l'Italia ( e la nostra libertà) dal nazismo e fascismo.
Non è mai troppo tardi....