.: Discussione: Problematiche di via Lorenteggio: denuncia di un comitato

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Dario Merlotti

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Inserito da Dario Merlotti il 4 Apr 2009 - 19:17
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Intervengo per dire alla signora Lauriola che le sue istanze sono ampiamente condivisibili, anche se sarebbe utile distinguere tra opere che si potrebbero realizzare in breve tempo ed opere che richiedono interventi a più lungo termine.
Alcuni provvedimenti, se ci fosse una reale volontà politica da parte della Pubbblica Amministrazione, potrebbero essere realizzati davvero in poche settimane, per esempio: gli interventi sulle linee 50 e 14, le siepi nello spartitraffico di via lorenteggio, le aree cani nello spartitraffico di via inganni e poi, in via lorenteggio, almeno tra via bisceglie e via inganni, un adeguato numero di castellane (cioè gli unici veri dissuasori del traffico, fissi, in cemento, ben sopraelevati) abbastanza larghi da incorporare i passaggi pedonali.
Purtroppo è proprio la volontà politica che manca; la maggioranza in Consiglio di Zona, al di là delle belle promesse elettorali (analoghe in tutto a quelle del Sindaco Moratti), è appiattita sulle decisioni dell'Amm.ne Comunale, le cui scelte in termini di urbanistica e riqualificazione delle periferie sono davanti agli occhi di tutti: nel 2015 avremo una grande nuova fiera (forse) ed una città con qualche grattacielo sparso qua e là ma complessivamente più vecchia, più brutta e meno vivibile.
Si fa l'Expò ma non il metrò, si fanno i grattacieli ma non si riqualificano le periferie.
Pensi che per l'enorme colata di cemento che l'Amministrazione ha permesso di costruire sull'area ex Link-Belt (tra via val bavona e via lorenteggio) sono stati pagati più di dieci milioni di euro di oneri di urbanizzazione e che nemmeno un euro di questo enorme contributo sarà speso in zona, dimenticando colpevolmente che questo insediamento porterà almeno duemila veicoli a gravare ulteriormente sulla viabilità della zona e sulla vita di noi cittadini.
Forse, per farsi ascoltare, occorrerebbe fare come hanno fatto per la spazzatura in Campania o per la TAV in Val di Susa: scendere in strada e non andarsene finchè qualcuno non ci dia retta...
Un'ultima cosa, anzi due.
I cartelli per mantenere pulite strade e giardini facciamoli pure, ma anche in italiano: chi ha detto che gli arabi sporcano di più degli altri? Basta vedere cosa resta su qualsiasi italianissima spiaggia affollata di italianissimi bagnanti alla fine di una bella giornata per capire che razza di sporcaccioni si annidino anche nel meraviglioso popolo italico.
E le ronde, signor De Capitani, forse bisognerebbe farle per snidare gli automobilisti più indisciplinati, quelli che corrono come matti (sono o non sono potenziali assassini?), i grandi inquinatori o gli evasori fiscali; lo so, è più difficile che tampinare i poveri cristi...


Dario Merlotti
In risposta al messaggio di Angelo Valdameri inserito il 24 Mar 2009 - 15:34
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