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Martedì, 24 Marzo, 2009 - 09:28

E il programma culturale per l'estate sui Navigli 2009?

Ieri sera - 23 marzo - riunione delle commissioni congiunte Navigli e Cultura del Consiglio di Zona 6 per “valutare i programmi culturali isola pedonale estiva Navigli”.
Invece si presenta la Soc. Navigli Lombardi Scarl, partecipata da Regione, Provincia, Comune, CCCIA, Canale Villoresi, ecc, che ci illustra un progetto di gestione dell’attività sui Navigli per questa estate.
L’assessore al Turismo del Comune di Milano, Orsatti, ha chiesto loro di coordinare e gestire tutto quanto si svolgerà al Ticinese durante l’isola pedonale estiva.
Il tutto sembra, non ne siamo a conoscenza ad oggi, senza una delibera di Giunta e/o l’indizione di una gara necessaria per trovare gli interlocutori con una selezione più ampia e nel rispetto delle normative vigenti, visti anche gli impegni di spesa ipotizzati.
Le attività si dovrebbero svolgere da giugno a settembre: anche in questo caso ancora non si è certi delle date di inizio e fine: le indicazioni del Consiglio di Zona sul non far ricadere le iniziative durante l’apertura delle scuole non si sa se sono state recepite.
Cosa ancora più curiosa che non sappiamo neanche quali ambiti saranno compresi nell’isola pedonale estiva.
La Navigli  Lombardi svilupperà di concerto anche la navigazione turistica, gli itinerari didattici e la riedizione della Milano-Abbiategrasso, gara motonautica.
Prevedono di nominare un direttore artistico (chi lo designa, con quali criteri?) e prevalentemente di promuovere musica jazz e blues. Previste quattro location (sempre le stesse senza ampliare l’orizzonte logistico), darsena-vico lavandai-alzaia Naviglio Pavese- Conchetta, Valenza, con quattro appuntamenti settimanali. Orari dalle 18 alle 22.
Sulla Darsena ieri il Corriere anticipava ddella collocazione di un grande palco per gli spettacoli estivi.
Da far notare che l’anno scorso numerose sono state le proteste per il non rispetto degli orari, il volume della musica troppo alto, oltre al degrado, l’occupazione del suolo pubblico che non permetteva il transito dei mezzi di soccorso. Di tutto questo ancora non si hanno le risposte da parte degli assessorati competenti alla partita.
Inoltre è prevista l’istituzione di un ufficio stampa, pubblicazioni pubblicitarie che spaziano dai manifesti alle locandine, pins e sito web.
254 concerti per 12 settimane in 2 – 3 serate, il giovedì, sabato e domenica.
Costi preventivati che variano da e.85 mila a 131 mila per la soluzione più importante. Un costo indicativo per concerto di ca. e.3000.
Come dicevo prima l’impegno di spesa è notevole e occorreva quindi fare un bando che mettesse in gara le soluzioni migliori ai costi più contenuti.
Alla fine di tutto questo ragionamento quello che è mancato ieri sera, in questa presentazione, è stato il contenuto. Un contenitore che si rifà ad esperienze passate, quella dell’estate sui Navigli del 2007, senza però attualizzarla e offrire alternative alla solita musica. Alternative culturali che devono essere ricercate anche in campi culturali diversi.
Abbiamo l’impressione che, nonostante quanto deliberato dal Consiglio di Zona, le decisioni si prendano e/o siano state già prese in altro luogo e passino ancora una volta sopra le nostre teste e quelle dei cittadini del Ticinese.
E’ stato detto che i soggetti interessati devono partecipare all’elaborazione del programma: come, in quale modo e con quali prospettive a soli 2 mesi dall’inizio della stagione sui Navigli non si dice. Qualcuno ha suggerito un “tavolo” con tutti i soggetti interessati, dal Consiglio di Zona, i residenti, ai commercianti.
Ritengo che prima si debba fare un passo indietro, si diano certezze e il rispetto delle regole a quanti, residenti, commercianti, lavoratori, studenti, che abitano e vivono sui Navigli, chiedono da tempo per mettere ordine in una situazione di “movida” sfuggita di mano all’Amministrazione centrale.
Angelo Valdameri, consigliere di zona 6 Lista Fo