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Luciano Bartoli

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Inserito da Luciano Bartoli il 7 Apr 2009 - 08:18
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Articolo di lunedi 6 aprile 2009 quotidiano "Repubblica" Milano

Movida, alle Colonne la rivolta dei residenti
"Palazzo Marino non ha rispettato i patti"

Evitare l’ennesima stagione di schiamazzi, sosta selvaggia e degrado. E' l’obiettivo dei residenti nelle zone calde della movida
di Franco Vanni
Evitare l'ennesima stagione di schiamazzi, sosta selvaggia e degrado. E' l'obiettivo dei residenti nelle zone calde della movida, che chiedono al Comune di attuare quel «piano per la notte» più volte annunciato e che tornano in piazza. «Il caos è ricominciato — attacca Siro Palestra, presidente del coordinamento dei comitati — ma il programma di regole e controlli sui locali promesso da Palazzo Marino ancora si attende. Siamo già in ritardo».

Il presidio, appoggiato anche dal parroco della basilica, raduna gli abitanti di tutti i distretti del divertimento serale: corso Sempione, i Navigli, corso Como, via Valtellina, l'Isola e il quartiere Ticinese. La lista dei disagi denunciati dai comitati è lunga. Alle Colonne di San Lorenzo rimane la questione mai risolta della scalinata del sagrato usata come panchina, con bottiglie lasciate in terra e rumore fino a tardi. C'è poi il problema di via Vetere, dove sono tornati spaccio e schiamazzi.

Sui Navigli si invocano regole severe sulle soglie di rumore sugli orari di apertura consenti ai locali, in vista dell'isola pedonale estiva che, peraltro, non si sa nemmeno quando partirà: Edoardo Croci, assessore comunale al Traffico, ammette che «ancora non se ne è parlato».

In via Piero della Francesca i residenti si oppongono al progetto di aprire un nuovo locale nello stabile dell'ex stazione Fs Bullona, e in corso Sempione si teme che nuovi bar possano rimpiazzare due negozi in chiusura. «Non possiamo vivere un'altra stagione di degrado — dice Emilia Dragonetti, vicepresidente del coordinamento — sono anni che il Comune promette interventi che poi non fa». La luna di miele fra i comitati e il nuovo assessore al Commercio del Comune, Giovanni Terzi, è durata due settimane. Il 18 marzo scorso Terzi veniva applaudito dai cittadini a un convegno contro il rumore in città, annunciando «l'apertura di tavoli permanenti per mettere d'accordo gestori dei locali e abitanti».

Ora, di fronte alle nuove proteste, ribadisce: «Dopo Pasqua partiranno i gruppi di lavoro per decidere regole condivise. Oltre ai residenti e ai gestori, saranno invitati anche i giovani che vivono la notte, di cui spesso ci si dimentica. La necessità di trovare un accordo è urgente, è vero, e proprio per questo ci stiamo muovendo nel modo più rapido possibile». Ad appoggiare la protesta contro Palazzo Marino questa volta sono anche decine di negozianti della zona delle Colonne di San Lorenzo, che hanno ricevuto multe pesanti per irregolarità nelle insegne. Verbali da 800 a 2mila 400 euro per avere stampato il nome del negozio sui tendoni parasole senza autorizzazione, o per avere appeso all'esterno fotografie dei prodotti in vendita senza avere pagato la tassa sulla pubblicità.

(04 aprile 2009)

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In risposta al messaggio di Angelo Valdameri inserito il 25 Mar 2009 - 14:35
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