.: L’emergenza abitativa a Milano
Segnalato da:
Antonella Fachin - Sabato, 21 Marzo, 2009 - 22:37
Di cosa si tratta:
L’emergenza abitativa a Milano

dal 22 marzo 2009 in via Morigi, 8

Gli inquilini nell’edilizia pubblica e privata, il piano casa nazionale, la crisi finanziaria globale e la sorte dei ceti popolari.

A Milano, dove 21.000 famiglie sono in graduatoria nell’effimera speranza di ottenere una casa popolare, ogni anno il Comune assegna circa 800 alloggi di risulta. Ci sono oltre 10.000 sfratti in esecuzione, quasi l’80% per morosità, cioè di inquilini che non riescono più a pagare l’affitto. Sono aumentati esponenzialmente in questi anni, a causa prima della bolla speculativa immobiliare, poi della crisi economica mondiale. La misera politica dei contributi affitto ha finito col diventare strumento al servizio della rendita immobiliare e dell’aumento dei prezzi nel deregolamentato mercato delle locazioni.

Il patrimonio pubblico a fronte di questo sempre più impellente bisogno abitativo è continuato a diminuire, tanto da passare dai 135.000 alloggi degli anni ottanta ai poco più dei 99.000 attuali, a seguito delle politiche neoliberiste che si sono tradotte in colossali svendite.

Ulteriori dismissioni e forti aumenti degli affitti sono voluti dalla giunta regionale per far pagare a tutti gli inquilini, in una fase di forte recessione economica che sta penalizzando soprattutto i ceti popolari residenti nelle case popolari, il fallimento nel comparto abitativo del modello lombardo.

A livello nazionale il nuovo “piano casa” ripropone, in questo contesto di crisi di sistema, forme logore di neoliberismo con i suoi ammennicoli di deregolamentazione, privatizzazione, sussidiarietà, limitazione dei diritti dei più deboli, associati a una logica di stato caritatevole.

Il disagio abitativo allora prende la forma di un dramma sociale nel quale si innescano i processi di segregazione territoriale, si genera esclusione e si ampliano le disuguaglianze.

L’esposizione racconta con immagini di Lidia Casti, Mustapha Chati, Emanuele Cremaschi, Massimo Di Nonno, Luana Monte, Andrea Pagliarulo, Samuele Pellecchia, Duilio Piaggesi, Mario Sanna, Maria Vittoria Trovato, storie di sopraffazione e umiliazione che nel corso degli anni, attraverso episodi di sgomberi e sfratti, hanno connotato Milano come città dura e inospitale. Sono anche immortalati però momenti di lotta e resistenza contro le logiche repressive che supportano da troppo tempo le politiche anti-sociali per la casa.

Tracce di memoria da cui ripartire.

Sicet Quarto Oggiaro e Progetto Comunicazione

Si ringrazia la Prospekt Fotografi per la collaborazione

Dove:
via Morigi, 8
Quando:
Da Domenica 22 Marzo - 18:30 a Domenica 22 Marzo - 21:00
Chi organizza:
Sicet Quarto Oggiaro e Progetto Comunicazione