Filippo Penati ha commentato con un

"Semplicemente scandaloso. Il fatto che Stanca non si dimetta da parlamentare dimostra che egli stesso non ha fiducia nel futuro della società e dell'Expo"

Per lo meno non si parla più della cifra stellare di 700mila euro: il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, firmato dal premier Silvio Berlusconi il 7 aprile, pone la Soge alla normativa delle società a maggioranza statale.

Nella riunione di oggi si è parlato anche dell'attribuzione dei poteri all'amministratore delegato. Stanca ha commentato

"Ho ottenuto un'ampia autonomia gestionale ma nel pieno rispetto delle prerogative del consiglio di amministrazione"

Stanca ha assicurato che già da domani si metterà al lavoro

"Devo creare una società che non esiste. Dobbiamo realizzare un business plan, un master plan, tutta la pianificazione finanziaria, trovare una nuova sede, insomma bisogna fare la società"

Per lo meno a Soge è partita e se Dio vuole stavolta è la volta buona per partire. La nomina di Stanca infatti costituisce l'avvio formale della società di gestione dell'esposizione universale.

Ora, come ha detto il sindaco, si dovranno coinvolgere i milanesi tramite una consultazione

"Ora che la società è diventata operativa pensiamo di far partire anche una consultazione cittadina, perché è opportuno e necessario il coinvolgimento più ampio possibile sulle scelte che la società adotterà"

Sarebbe la prima volta dopo un anno che in tema di Expo si sente parlare non di interessi, soldi e poltrone, ma di cittadini.