.: Discussione: Expo 2015, dopo Paolo Glisenti inizia l'era di Lucio Stanca...

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 11 Maggio 2009 - 21:45
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Da Milano 2.0:

Expo 2015: al cda Leonardo Carioni e Enrico Corali abbandonano, Lucio Stanca minaccia le dimissioni

Pubblicato da Arianna Ascione, Blogosfere staff alle 17:35 in Milano cronaca

Prima riunione dell'era Stanca della tormentata società di gestione di Expo 2015: l'ad minaccia di dimettersi e durante la riunione del cda il rappresentante del Tesoro, Leonardo Carioni, e quello della Provincia di Milano, Enrico Corali, hanno abbandonato la seduta come segno di protesta.

Era stato proposto infatti di approvare una spesa annua di 1.150 milioni di euro per una nuova sede della SoGe a Palazzo Reale. La Provincia non volendo spendere oltre un milione di euro aveva messo a disposizione villa Schleiber a Quarto Oggiaro, che però è stata considerata non idonea perché decentrata.

Quindi il rappresentante del Tesoro e della Provincia di Milano avevano chiesto al Comune di prendere in considerazione un'offerta più vantaggiosa per la società.

L'amministratore delegato Lucio Stanca ha minacciato di dimettersi se non si troverà una soluzione per la sede della società.

"Senza sede non posso lavorare. Sto per assumere dei collaboratori ma non abbiamo le scrivanie"

Dopo che Carioni e Corali se ne sono andati, Stanca, Diana Bracco e Paolo Alli (al telefono) hanno temporaneamente sospeso i lavori prima di decidere se affrontare gli altri due punti all'ordine del giorno.

Si devo ancora parlare delle retribuzioni e del piano economico finanziario per il 2009.

Tutto slitta a giovedì pomeriggio, per affrontare il tema della sede.

Ci sembra un film già visto, se, come dice Stanca

"Su questi temi mi piacerebbe l'unanimità, se già ci si divide su questi temi si accumula altro ritardo"

Dietro questo problemi secondo l'ad potrebbero esserci strumentalizzazioni politiche legate alla campagna elettorale.

"Ci sono strumentalizzazioni sul piano politico facciamo passare questa campagna elettorale perché con queste strumentalizzazioni politiche se si attacca me si attacca l'Expo e io voglio proteggere l'Expo"


Da Milano 2.0:

Nuovo stop per Expo: Stanca minaccia le dimissioni se non si troverà l'accordo sulla sede della SoGe

Pubblicato da Arianna Ascione, Blogosfere staff alle 10:09 in Milano cronaca, Milano politica

Come vi avevamo accennato ieri sembra di assistere a un film già visto: dopo solo un mese dalla nomina ufficiale (e dopo un anno dalla scelta di Milano come città ospitante), l'Expo è nuovamente a un punto fermo. Una vicenda davvero sconcertante: ieri, durante la prima riunione del cda, l'amministratore delegato della società di gestione Lucio Stanca ha minacciato le dimissioni.

Non si può lavorare senza sede, dice lui; quella sede costa troppo, dicono il rappresentante del Tesoro, Leonardo Carioni, e quello della Provincia di Milano, Enrico Corali, che hanno abbandonato la riunione in segno di protesta.

Pietra dello scandalo stavolta non una nomina, ma la sede della società, che si vorrebbe collocare a Palazzo Reale: oltre 2.300 metri quadrati alla modica (si fa per dire) cifra di 1 milione e 150mila euro all'anno - da pagare al Comune.

Corali e Carioni invece sono contrari. Quest'ultimo dice:

"Sono deluso e contrariato. La cifra proposta dal Comune è a livello di mercato, ma visto che la Provincia avevo offerto a titolo gratuito un edificio storico, perché non chiedere anche a Palazzo Marino la stessa possibilità?"

Stanca riconosce che siamo già in ritardo e "non possiamo aggiungere ritardi al ritardo".Voleva chiudere subito la questione con una votazione all'unanimità, che però non c'era. E quindi ora l'amministratore delegato della SoGe può solo contattare il Comune per verificare la possibilità di avere un'offerta più vantaggiosa.

"La sede non può che essere Palazzo Reale"

La Provincia aveva messo a disposizione villa Schleiber a Quarto Oggiaro, che però è stata considerata non idonea perchè decentrata. Penati però lo invita a ripensarci

"Mi chiedo se per Stanca sia disonorevole andare a Quarto Oggiaro. A quella cifra il Comune affitti Palazzo Reale a un privato"

Ma forse il discorso della sede è solo un pretesto per aggirare l'altro punto critico: Stanca infatti vuole presentare una clausola al proprio contratto per garantirsi comunque il premio di produzione (150mila euro oltre ai 300mila fissi) se gli obiettivi non saranno raggiunti non per causa propria. Ci viene il sospetto che Stanca abbia capito come andrà a finire e vuole tutelarsi.

Carioni spiega per i non addetti ai lavori che questa manovra "è come se l'ad della Ferrari dicesse di meritare la vittoria anche se la scuderia non vince".

Roberto Formigoni cerca di mediare

"Expo è un grande evento e c'è bisogno di una sede adeguata, ma non mi sembra il caso di sollevare un problema"

Ci si raggiorna giovedì. E saremo già al 14 maggio.

In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 20 Mar 2009 - 12:02
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