Pienamente d'accordo sullo squallore di alcuni edifici nel primo tratto di Corso XXII Marzo, dal lato fra via Calvi e via Fiamma e dal lato di fronte continuando fino a via Morosini e fino a Piazza Santa Maria del Suffragio. Per non parlare dell'edificio che cade a pezzi (di fronte al Mc Donald's) che non so per cosa sia stato costruito, io me lo ricordo quando era già un negozio di mobili. Trattasi comunque di ediliza popolare, il tallone d'achille di voi architetti che, salvo rarissimi casi, finchè ci sono da progettare edifici esclusivi e appartamenti lussuosi vi sbizzarrite in soluzioni fantasmagoriche, quando poi vi vengono commissionate residenze destinate all'edilizia popolare progettate quanto di più obbrobrioso la mente umana possa immaginare e non mi si venga a dire che la differenza sta nei budget messi a disposizione!

Comunque caro Alfredo puoi dormire sonni tranquilli, i prezzi degli immobili della zona non risentono per niente delle suddette brutture e anzi continuano incessantemente a lievitare, a dispetto della crisi, in una zona che immeritatamente è davvero cara! E te lo dice una che ci ha vissuto per oltre 10 anni (in affitto) e dopo un'estenuante ricerca è stata costretta ad abbandonare a malincuore la zona (i suoi riferimenti, i rapporti interpersonali con il parrucchiere e i negozietti di fiducia, il minimarket sottocasa, il baretto demodè) e trasferirsi alla fine di Corso XXII Marzo per riuscire ad acquistare, a parità di prezzo, una casa degna di essere chiamata tale e non un monolocale di 30 mq con bagno cieco in un palazzo di ringhiera fatiscente senza ascensore (acquistato dal proprietario negli anni '80 per quattro soldi, ma questo è un altro discorso...). Per questo dico che i prezzi delle case mi sembrano ampiamente gonfiati, come si spiega altrimenti che a meno di un chilometro di distanza i prezzi si abbassano di gran lunga?

Ti informo infatti che i prezzi degli immobili in zona si aggirano sui 5000-5500 euro/mq per gli immobili da ristrutturare e sui 6000-6500/mq per quelli ristrutturati fino ai 7000-7500/mq degli edifici di nuova costruzione (vedi edificio eretto sulle macerie dello storico ristorante Giannino, quello si che è stato uno scempio).

Alla faccia del degrado che c'è intorno!!!