Caro Francesco,

non conosco la vicenda, quindi mi astengo ad addentrarmi in specifiche anche se personalmente mi sorge qualche dubbio leggendo i commenti in calce.

Vorrei chiedere però se sono previsti interventi migliorativi sugli immobili comunali di corso XXII Marzo che degradano e fanno abbassare i valori di tutti gli immobili nella stessa zona, sia per l'estetica orripilante che per la qualità abitativa degli stessi. Francamente da cittadino frequentante della zona trovo di gran lunga più degradata la zona tra 5 Giornate e S. Maria del Suffragio che il civico 3 specificatamente che personalmente non avevo neppure notato.

In particolare ci sono due maxi stabili che personalmente, come Architetto, raderei al suolo domattina tanto sono indecenti, che mi risulterebbero di proprietà comunale. Mi chiedo come siano state date autorizzazioni alla realizzazione di simili "carceri" in centro a Milano.

Quello all'angolo di via Calvi (farmacia) e quello di fronte, dove ci sono Gli Sforzini.  Grazie alla presenza di immobili di simile "levatura" difficilmente si riuscirà ad urbanizzare in modo adeguato e civile l'intera zona, che peraltro appare da anni degradata e mal abitata. Questo si che penalizza in modo importante l'intero corso XXII Marzo.

Tralascio sull'idea malsana di tenere facciate originali rifacendo in cemento armato a vista tutto il resto, incluso l'orribile angolo di Via Calvi, appunto. E poi quel cinema abbandonato da anni ed anni .. Questa è Milano "centro" non la periferia di Palermo e qua siamo davvero al limite del ghetto e temo che il responsabile in questo caso sia il comune.

Esiste qualche piano in proposito ? Bonificare tutta quell'area porterebbe un enorme beneficio alla zona ad a Milano.