.: Discussione: Via padova, integrazione fallita - I residenti: traditi dal Comune

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 21 Maggio 2010 - 11:15
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Dal sito Web del Comune di Milano:

Santa Maria Bianca della Misericordia

Tutti i colori della solidarietà

Il Sindaco Moratti e l'assessore Moioli in visita alla parrocchia di don Bruno Ripamonti che nel quartiere che gravita su via Padova porta il suo messaggio di integrazione e servizio ai più deboli


 Sindaco Letizia Moratti e l’Assessore Mariolina Moioli con don  Bruno Ripamonti visitano la parrocchia

Milano, 21 maggio 2010 – Una “Casa di tutti i colori" per imparare l’italiano e compiere i primi passi verso la Milano dell’integrazione. E’ uno dei volti di via Padova, quello che propone don Bruno Ripamonti nella parrocchia di Santa Maria Bianca della Misericordia. Ieri, in piazza S. Materno, tra i ragazzi stranieri, i disabili, i familiari e i volontari di don Bruno c’erano anche il Sindaco Letizia Moratti e l’Assessore Mariolina Moioli.

Un sopralluogo per seguire i restauri della chiesa ma, soprattutto, per incontrare i responsabili del Centro di ascolto e la professoressa Farina, una delle tante mamme attivissime nella vita della parrocchia che rifiuta l’immagine di via Padova come strada di “frontiera".  Un centro di socialità e solidarietà, questo di Santa Maria Bianca della Misericordia che da tempo lavora a stretto contatto con i nostri Servizi Sociali per la Famiglia.

Il Sindaco Moratti e l’assessore Moioli hanno poi incontrato gli operatori del consultorio familiare, una struttura interdecanale ovvero punto di riferimento per le famiglie di 30 parrocchie.

La visita si è poi conclusa con gli operatori e i responsabili nel centro “Il ricino di Giona". Si tratta di una realtà che ospita al massimo 10 utenti giovani con problemi psichici.


Tra gli operatori e i ragazzi della Parrocchia della Misericordia

In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 4 Mar 2009 - 13:28
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