.: Discussione: Via padova, integrazione fallita - I residenti: traditi dal Comune

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 26 Feb 2010 - 17:15
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Da milano.corriere.it:

blitz in via clitumno dopo la rissa di giovedì sera. Il ferito migliora

Via Padova, fermato l'accoltellatore
Il Comune: controlli sugli affitti


I contratti di locazione dovranno essere depositati al comando dei vigili. «Amministratori-sentinella»

MILANO - Via Padova ancora al centro dell'attenzione dopo l'ennesimo fatto di cronaca nera, l'accoltellamento tra due spacciatori giovedì sera (il ferito se la caverà, già preso l'aggressore). Il sindaco Letizia Moratti ha presentato venerdì, dopo il vertice in prefettura e in questura, le iniziative che il Comune di Milano intende adottare per evitare il ripetersi di fatti come la rivolta degli immigrati in via Padova dopo l'omicidio del giovane egiziano, lo scorso 13 febbraio. Per facilitare i controlli negli alloggi, in particolare quelli dove vivono gli immigrati irregolari, il Comune è pronto a emanare un'ordinanza che obblighi gli amministratori di condominio a depositare i contratti di locazione o di comodato d'uso al comando dei vigili, con una multa di 500 euro per i trasgressori. «Una proposta, questa, che ci è stata avanzata dal Pd», ha riferito la Moratti. Il nuovo provvedimento, possibile grazie ai nuovi poteri che il Viminale assegna ai sindaci in materia di sicurezza, potrebbe vedere la sua prima applicazione proprio in via Padova. Dal canto suo il vicesindaco Riccardo De Corato si è spinto a ipotizzare la trasformazione degli amministratori di condominio in «sentinelle di caseggiato». «Potremmo ordinare agli amministratori - ha spiegato - di segnalare ai vigili anche fatti anomali, per esempio la presenza di troppi inquilini in uno stesso appartamento, per facilitare non solo i controlli di polizia ma anche quelli patrimoniali e fiscali da parte della guardia di Finanza». E' stato inoltre concordato un tavolo tecnico per verificare la possibilità di un coordinamento fra le diverse forze dell'ordine, i vigili del fuoco e la polizia locale per quanto riguarda le indagini sulle abitazioni, sui negozi e sui circoli culturali che «mascherano» ritrovi d'altro genere.

IL BLITZ - Nella notte di giovedì l'aggressore di Mohammed Belouafi, il marocchino 21enne accoltellato giovedì sera in via Clitumno, è stato posto in stato di fermo dalla polizia. Gli agenti sono arrivati a lui grazie alle indicazioni fornite dalla persona che ieri sera si trovava con l’amico al momento dell’aggressione. Il presunto aggressore è stato bloccato nella notte in un ospedale cittadino dove si trovava per una ferita al gluteo, rimediata presumibilmente nel corso dello scontro. Secondo quanto si è appreso, l'aggressione sarebbe maturata nell'ambito di una lite tra i soli due nordafricani, entrambi spacciatori. Il ferito è ricoverato in prognosi riservata, le sue condizioni si sono stabilizzate. Venerdì mattina una cinquantina tra poliziotti e carabinieri hanno eseguito un controllo nel degradato palazzo al civico 11 di via Clitumno, abitato quasi interamente da immigrati, in molti casi irregolari e pregiudicati. La polizia e i carabinieri, accompagnati dal nucleo cinofili e coadiuvati da un elicottero, hanno controllato 20 dei 90 appartamenti che compongono lo stabile; 12 cittadini extracomunitari sono stati accompagnati in Questura per accertamenti sulla loro posizione in Italia.

PENATI: «LA MORATTI VADA IN VIA PADOVA» - «La Moratti si rimbocchi le maniche: vada, come aveva promesso che avrebbe fatto, in via Padova e ascolti i suoi cittadini», chiede Filippo Penati, candidato del Pd alla presidenza della Regione Lombardia. Secondo Penati, il primo cittadino milanese dovrebbe chiedere al ministro dell'Interno Maroni una «maggiore presenza delle forze dell'ordine, a partire dai 500 poliziotti che aveva invocato nella manifestazione per la sicurezza del 2007», e assumere «i 500 agenti di polizia locale che mancano». Oltre ad avviare «un piano di riqualificazione e di forti politiche di integrazione sociale per il quartiere». «E, a partire da via Padova», ha concluso, «torni a mettere al centro dell'iniziativa amministrativa il tema della qualità della vita nei quartieri popolari».

Redazione online

26 febbraio 2010

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In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 4 Mar 2009 - 13:28
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