.: Discussione: La lunga attesa del Centro Sportivo Giuriati

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Antonella Fachin

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Inserito da Antonella Fachin il 27 Feb 2009 - 14:44
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Articolo pubblicato su ChiamaMilano oggi 27 febbraio 2009.

Cordiali saluti a tutti/e
Antonella Fachin
Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano
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LA LUNGA ATTESA DEL CENTRO SPORTIVO GIURIATI
Lo storico tempio del rugby milanese attende ancora l’inizio dei lavori di ammodernamento

E’ uno dei luoghi storici di Milano per quanto riguarda lo sport, anche se non tutti lo sanno: è il centro sportivo Mario Giuriati, sito in via Pascal 6 da circa un’ottantina d’anni. Per l’esattezza fu costruito tra il 1928 e il 1933, e col passare degli anni è divenuto uno dei punti di riferimento cittadini più importanti per l’Atletica Leggera e per il rugby. Al Giuriati si sono allenati ed hanno gareggiato molti campioni dell’Atletica, tra cui Adolfo Consolini, che proprio su questo campo stabilì per ben due volte il record del mondo.
In tempi relativamente recenti, nel 1995, in seguito ad un rifacimento finanziato dal Comune con 850 milioni di lire, la pista di atletica è stata adeguata ai nuovi standard e all’esterno della pista è stato realizzato anche un percorso di circa 600 metri su terreno erboso, utilizzato per il riscaldamento degli atleti e per l’attività amatoriale dei numerosissimi praticanti di ogni età che frequentano il centro. Nello stesso anno è stato rifatto il campo da rugby, tempio storico della palla ovale milanese, dove l’Amatori Milano ha vinto i suoi scudetti ai tempi d’oro.
Negli ultimi cinque anni il centro ha visto una doppia gestione di Milanosport e del Cus Milano ASD che ne ha fatto la casa delle proprie sezioni rugby (dagli under 7 sino agli over militanti nel campionato di serie C) ed atletica.
Dal 2003 il Cus Milano ha anche realizzato, recuperando un magazzino sotto la tribuna, una palestra fitness.
Ma le condizioni effettive di un luogo così importante per lo sport milanese non si confanno al ruolo che esso ha avuto nella storia della città e che ha per tutti coloro che ancora continuano a frequentarlo: il Giuriati è proprietà del Comune di Milano, che probabilmente per mancanza di fondi e forse anche un po’ di interesse, lo scorso maggio 2008 ha preferito concederlo in comodato d’uso al Politecnico.
La convenzione porta la data del 27/5/2008 e prevede l’uso gratuito della struttura per i prossimi 35 anni. In cambio, il Politecnico si è impegnato nella realizzazione di alcune opere per un totale di 1.775.867,30 euro.
E qui vengono le dolenti note: ormai è trascorso quasi un anno, ma i lavori sono rimasti sulla carta e il Giuriati è ancora molto lontano dalla trasformazione in Campus su modello inglese o americano promessa in occasione della cessione.
Così, quel luogo dove intere generazioni di milanesi hanno fatto atletica a vari livelli, dalla corsa al salto al lancio ma soprattutto hanno imparato a giocare a rugby, per ora aspetta che qualcuno se ne prenda cura: se non le istituzioni, un privato, in questo caso il Politecnico.
Come rileva Luca Prini, consigliere di Zona 3, “La convenzione, all’art.4, prevedeva l’esecuzione entro il 2008 delle prime opere: adeguamento normativo per barriere architettoniche e messa in sicurezza dei manufatti esistenti, ammodernamento edificio tribune ed interventi manutentivi sulla pista di atletica, per una spesa totale di 526.680,00 per la prima tranche dei lavori. Ad oggi non è stato fatto niente”.
Mentre il CdZ, dopo aver effettuato un sopralluogo, attende di avere un confronto col Politecnico per avere informazioni e garanzie sui tempi e la modalità di esecuzione delle opere, il Politecnico ci ha fatto gentilmente sapere quali sono le motivazioni del ritardo: si tratta in realtà della tempistica normale richiesta dai lavori eseguiti su edifici vincolati dalla Soprintendenza. I progetti esecutivi dei lavori previsti dalla prima fase, tra cui il rifacimento degli spogliatoi e della portineria, già approvati dalla Soprintendenza, attendono solo l’approvazione dell’Ufficio tecnico dell’Assessorato allo Sport del Comune di Milano. Invece i lavori di manutenzione della pista, già appaltati, possono essere eseguiti solo a una temperatura superiore ai 10°, quindi già a Marzo dovrebbero iniziare. Da settembre, assicura Adriana Baglioni del Politecnico, potremo vedere il centro sportivo Giuriati vestito a nuovo.

Antiniska Pozzi