.: Discussione: Sicurezza, il modello City Angels - La Moratti: misure già adottate

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 5 Mar 2009 - 15:06
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Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

CENTRALE, DE CORATO: “BLUE BERETS FERMANO CLANDESTINO CHE DERUBA PASSANTI”
L’extracomunitario, già espulso, è stato denunciato due volte in due ore, ma non potrà essere di nuovo arrestato. Da inizio anno 505 stranieri coinvolti in reati, 184 sono irregolari

Milano, 5 marzo 2009 - “I Blue Berets, in servizio presso la Stazione Centrale, hanno fermato nella notte un clandestino marocchino di 24 anni, già destinatario di un provvedimento di espulsione, che si era reso responsabile in sole due ore di due furti a danno di viaggiatori. E per i quali è stato denunciato due volte a piede libero”.

Lo comunica il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato.
Il primo episodio è accaduto intorno alla 1.45. Un viaggiatore arabo derubato della valigia alla Stazione Centrale ha chiesto soccorso ai Blue Berets. Che, a seguito di una perlustrazione insieme con la vittima, hanno rintracciato l’autore del furto in piazza Duca d’Aosta. L’autore del furto è stato riconosciuto perché indossava vestiti, giubbotto e cappello, prelevati dal bagaglio rubato. Chiamata sul posto la Polfer, dato che il furto era stato compiuto all’interno della Stazione, è scattata la denuncia a piede libero del soggetto. Due ore dopo, le urla di un passante derubato del portafogli in via Sammartini, hanno nuovamente richiamato l’attenzione dei Blue Berets. Che hanno bloccato il ladro in via Ponte Seveso. Ladro che si è poi scoperto essere lo stesso maghrebino denunciato poco prima per il furto della valigia. Condotto al commissariato, l’extracomunitario è stato nuovamente denunciato a piede libero per furto. Alla vittima, un cittadino svedese di 45 anni, è stato riconsegnato il portafogli, contenente circa 180 euro, che è stato ritrovato in un secondo tempo dai volontari dei Blue Berets in un cespuglio nei pressi della Stazione”.

“Prima che commetta reati più gravi - spiega De Corato - questo clandestino deve essere rimpatriato. La beffa è che essendo già stato arrestato, per non aver ottemperato a provvedimenti di espulsione del Questore, non può essere nuovamente arrestato. E, dunque, rimanendo a piede libero, pur con due denunce penali, ce lo ritroveremo puntualmente da qualche parte a Milano, a rapinare, spacciare o magari a compiere violenze. Nei primi 60 giorni dell’anno sono stati 505 gli stranieri coinvolti in diversi reati, di cui 35 marocchini, e 184 erano clandestini”.

“L’episodio odierno – conclude De Corato - è l’ennesimo esempio di come funzionano le tanto discusse ‘ronde’ a Milano. Esse sono presenti a Milano dal giugno 2007 e rappresentano un efficace esempio di sicurezza partecipata ottenuto con un attento controllo delle aree critiche. Ed è grazie anche alla presenza delle associazioni di volontariato, come i Blue Berets, che si aggiunge a quella della Polizia Locale, Forze dell’ordine e militari , se oggi la Centrale non è più una zona franca. E certe immagini del passato, come i baby rom che derubano i passanti, non si sono più viste”.
In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 3 Mar 2009 - 17:02
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