Pur ringraziando Oliverio Gentile per aver postato questa risposta, direi che la procedura di colloquio mi risulta abbastanza incomprensibile:

perché il Direttore di settore dott. Giuseppe Richiedei non ha risposto direttamente, ma bensì ha risposto al moderatore e quest'ultimo si è prestato a trasmettere la risposta?

E' questa la trasparenza promessa?

In seconda battuta direi che la risposta è per lo meno sibillina, o forse io non sono in grado di comprendere la lingua scritta dal Dott. Giuseppe Richiedei

da quanto comprendo:

- alcune scuole (54 fortunate, ma quali sono?) hanno avviato laboratori di inglese, o meglio "hanno personale in grado di farlo", non si dice che abbiano avviato questi percorsi durante il presente anno.

(la vox populi, ovvero il tam tam con le altre mamme mi dice che i corsi di inglese quest'anno non sono stati avviati, ma forse la mia zona non è fra le tante fortunate, eppure siamo in zona 1)

"Per le restanti scuole, essendo la formazione interna ancora in atto,  stiamo procedendo al reperimento dei docenti che potranno effettuare un percorso intensivo entro la fine dell’anno scolastico." - scrive il Signor Direttore.

Siamo a marzo: stiamo scherzando? Quando dovrebbero arrivare questi fantomatici formatori? I corsi quest'anno sono saltati e basta. E siccome è probabile che salteranno anche l'anno prossimo, avevo posto una precisa domanda: se l'asilo anche l'anno prossimo non avvierà questi corsi di inglese, la direttrice sarà autorizzata (visto che tale è la richiesta dei genitori) a convenzionarsi con enti esterni e a  proporli a pagamento?

Il Signor Direttore non risponde.

 Noi nel frattempo possiamo sempre rivolgerci a un asilo privato a pagamento, visto che ai corsi di inglese ci teniamo, tanto era quello che si voleva ottenere no? E scusate se dobbiamo comunque pagare le tasse per poi avere un servizio pubblico azzoppato!!

Elena Urgnani