.: Discussione: Eccellenza Milano

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Cesare Saccani

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Inserito da Cesare Saccani il 21 Mar 2006 - 10:55
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"Mi piacerebbe che l'Amministrazione Comunale di Milano tornasse a essere riconosciuta leader non solo a livello nazionale ma anche internazionale per l'eccellenza dei servizi resi al cittadino in base a criteri oggettivi e misurabili (non propagandistici o clientelari)
Per raggiungere questo obiettivo mi piacerebbe che l'Amministrazione Comunale stabilisse con chiarezza alcuni obiettivi fondamentali da perseguire tenacemente per un intero programma di legislatura che comprendono:
a)    eccellenza della leadership e della Governance costantemente impegnato (anche attraverso l'esempio personale) a migliorare l'efficacia dei servizi resi e l'efficienza delle risorse economiche disponibili
b)    il rigore, chiarezza e trasparente nel metodo di elaborazione di politiche e strategie fondato su dati oggettivi, sul coinvolgimento di tutte le parti interessate e sulla definizione di un sistema chiaro e misurabile di obiettivi e di piani di azione per soddisfare le esigenze di tutta la città (e non di una singola parte)
c)    massimo coinvolgimento del personale per avviare un processo graduale, ma sistematico e continuo, di miglioramento e di innovazione basato su criteri di assunzione e di nomina trasparenti (e non clientelari), sullo sviluppo e sulla formazione e su un sistema di incentivi e riconoscimenti (individuali e di gruppo) legati al livello di qualità dei servizi resi al cittadino e da questo percepiti
d)    gestione efficace delle risorse disponibili (immobiliari, tecnologiche, finanziarie, di conoscenza, informative, ecc.)
f)    definizione chiara del livello qualitativo dei servizi in ogni settore in linea con le aspettative dei cittadini e degli utenti in ogni momento
g)    massima soddisfazione del cittadino (misurata!) per la qualità dei servizi resi in modo sistematico e continuo e per la trasparenza la puntualità e la chiarezza delle informazioni fornite in merito alle decisioni di spesa (bilancio preventivo), allo stato di attuazione del programma politico, ecc.
h)    massima soddisfazione del personale (misurata!) per la sicurezza e la salute dei luoghi di lavoro, il grado di coinvolgimento, la formazione, il sistema di premi e riconoscimenti, ecc.  
g)   ottimizzazione dell'impatto sociale e ambientale (misurato!) per valutare la reale ricaduta sulla società derivante dalle decisioni pianificate e attuate
i)    massimizzazione dei risultati chiave di prestazione, economici e non, e la loro puntuale comunicazione al cittadino
Sogno irrealizzabile? Pura fantasia?
In Lombardia pare di si ma non è così in Europa e nel resto d'Italia.
In tutta Europa sono ormai decine le Amministrazioni Pubbliche (Comuni, scuole, Camere di Commercio, ospedali, ecc.) che hanno deciso da tempo di affrontare la sfida dell'eccellenza accettando di introdurre modelli manageriali e organizzativi che consentono di "misurare" in modo coerente tutti questi fattori per valutare, anno dopo anno, la reale entità dei miglioramenti.
Alcune hanno raggiunto livelli di eccellenza comparabili con quelli delle imprese leader di tutta Europa. Ricordo a titolo di esempio la Camera di Commercio di Nizza (Francia) e l'Ospedale Zumarraga (Spagna) finaliste la scorsa edizione al Premio Europeo per la Qualità (rilasciato dall'EFQM al termine di un rigoroso processo di valutazione che tiene conto di tutti questi elementi).
In Italia sono 196 le Amministrazioni Pubbliche che hanno deciso di confrontarsi con tale modello di cui 40 sono state ammesse alla fase finale del Premio Qualità Italia per la Pubblica Amministrazione (promosso dal Ministero della Funzione Pubblica con il supporto tecnico del Formez).
Sapete quante sono quelle lombarde partecipanti e quelle ammesse alla fase finale? Rispettivamente 4 e 2 (leggasi due).
Forse in Lombardia, a parte le chiacchiere, la sfida dell'eccellenza dell'Amministrazione Pubblica non è così sentita.
Altri esempi?
1)    L'Amministrazione Comunale di Torino ha creato un'agenzia indipendente "ad hoc" per misurare in modo oggettivo tutti questi elementi per migliorare la valutazione dell'efficacia delle proprie decisioni e supportare le attività di pianificazione futura applicando lo stesso metodo a tutti i settori e a tutte le società municipalizzate.
2)    La Regione Toscana ha deciso di accreditare le scuole di ogni ordine e grado (elementari, medie e superiori) in base al raggiungimento di un "determinato livello di eccellenza" raggiunto rispetto a un unico modello e sistema di valutazione condiviso
3)    La provincia di Bolzano ha deciso di accreditare tutte le scuole professionali seguendo un approccio identico alla Regione Toscana
E la Lombardia come e quando si muove?
Mi piacerebbe che il candidato Sindaco Ferrante inserisse nel proprio programma elettorale un punto esplicito denominato:
"Eccellenza Milano"
ossia un vero e proprio progetto strategico di legislatura fondato su:
a)    un obiettivo molto ambizioso (puntare all'eccellenza dell'Amministrazione Comunale) in linea con l'intenzione di rilanciare la città sul piano internazionale
b)    una strategia graduale ma sistematica di miglioramento continuo e di innovazione applicati a tutti i settori dell'Amministrazione (incluse le municipalizzate)
c)    un forte orientamento alla massima soddisfazione dei cittadini, del personale e della società
ma soprattutto
d)    una misurazione continua dei risultati raggiunti in accordo con modelli di riferimento riconosciuti a livello internazionale.
In questa prospettiva ho predisposto un documento più articolato che contiene una proposta concreta.
Sono disposto a presentarla e a discuterla insieme a Voi (anche pubblico magari presso la sede delle Associazioni).
Successivamente, con il vostro consenso e sostegno, è mia intenzione presentarla a nome di tutti al Candidato Sindaco per ottenerne l'inserimento nel proprio programma elettorale."

Cesare Saccani