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Antonella Fachin

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Inserito da Antonella Fachin il 27 Mar 2009 - 16:09
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In attesa di qualche info sul convegno, riporto l'articolo pubblicato oggi su ChiamaMilano.

Cordiali saluti a tutte/i
Antonella Fachin
Consigliere di Zona 3
Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano
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MILANO CITTÀ ESPERTA
Per l’Assessore alla Mobilità Croci le politiche ecologiche di Milano sono le più virtuose d’Italia e andrebbero esportate

Compiaciuto, possibilista, collaborativo. Così è parso l’Assessore alla Mobilità Edoardo Croci ( ascolta intervista) di fronte alle proposte per la riduzione di traffico e smog avanzate martedì scorso da Fondazione Ambiente Milano.
Tariffe della sosta a pagamento differenziate a seconda dell'ingombro del veicolo, percorsi più rettilinei per attraversare il centro città, incremento del servizio di car sharing, introduzione del taxi in condivisione, bollino rosso per le auto inquinanti. Croci ha avuto una risposta rassicurante su tutto.
La “sosta a metro” non è al momento nel programma dell’Amministrazione, ha precisato, ma potrebbe essere sperimentata per camion, caravan e roulotte. Forse, ma forse no. Si vedrà. Del resto l’Assessore Croci si è abituato ad essere smentito in diretta dalla maggioranza e dal Sindaco.
I percorsi più fluidi sono fondamentali, ha confermato en passant prima di prendere fiato e gonfiare il petto per decantare il primato nazionale di Milano per il servizio di car sharing, salvo poi essere prontamente“bacchettato” dal Presidente di Ambiente Milano Amedeo Clavarino che ha puntualizzato come 70 auto non possano certo definirsi un primato degno di vanto.
Un altra smentita in diretta.
Il taxi in condivisione già c’è, ha poi spiegato l’Assessore, anche se solo in occasione delle fiere cittadine. Però –e qui c’è stata la seconda trionfale apertura di piume variopinte- Milano vanta il primato nazionale per taxi ecologici.
Ma il vero colpo di teatro è stato l’annuncio dell’introduzione di un rivoluzionario bollino per segnalare la classe inquinante del veicolo circolante. Come gli “emoticon” appena introdotti dal Ministro Brunetta per “votare” i servizi della pubblica amministrazione, anche qui verde, giallo e rosso contraddistingueranno i buoni dai cattivi.
Pare che i vigili in questo modo saranno più solerti nell’individuare e sanzionare i veicoli inquinanti in caso di infrazione. Con quel bollino rosso sarà un po’ come “prendere di mira il bersaglio”, insomma.
La proposta è al tavolo della Regione e dovrebbe essere applicata in via sperimentale su mezzi commerciali e taxi. Eventualmente migliorabile e ampliabile. Magari -perché no?- applicando agli abitacoli delle auto inquinanti una pellicola catarifrangente. Così, per distinguerle ancora meglio, in caso che nebbia o pioggia fitta ostruiscano la visione del bollino rosso.
“Vogliamo esportare il nostro modello in altre città d’Italia”, ha gongolato per la terza volta l’Assessore più competitivo dello Stivale.
Peccato che i livelli di inquinamento della “sua” virtuosissima Milano siano ancora allarmanti, quasi invariati, a oltre un anno dall’introduzione dell’ Ecopass.
E proprio sul ticket antismog l’Assessore è tornato ad auspicare un ampliamento della zona sottoposta a pedaggio, escludendo viceversa un aumento delle attuali tariffe.
Ma l’ampliamento, nel remotissimo caso si realizzi, dovrà “passare sul cadavere” degli automobilisti e dei commercianti, le lobby più agguerrite e decisive presenti in città.  
E d’altra parte in Comune, a premere per l’estensione dell’area Ecopass, sembra solo lui,  il “padre putativo” del ticket e destinato all’ennesima smentita.
Difficile che, soprattutto nell’ipotesi altamente probabile in cui dalla consultazione cittadina prevista per giugno esca un giudizio prevalentemente negativo su Ecopass, il progetto di allargamento possa davvero concretizzarsi.
Quasi scontato che tutto rimarrà com’è, traffico e smog compresi.
Poco male: Milano manterrà sempre e comunque il primato nazionale per l’introduzione del ticket. Sono soddisfazioni.

Giulia Cusumano
In risposta al messaggio di Antonella Fachin inserito il 21 Mar 2009 - 11:42
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