Da milano.corriere.it:

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/09_gennaio_21/redditi_consiglieri_comunali-150919345212.shtml

Pubblicato il Bollettino dei redditi 2006

Berlusconi e Moratti, Paperoni a Palazzo

Per il presidente del Consiglio un tesoro di 139.245.570 euro. Dietro di lui Montalbetti. Il sindaco al quarto posto

MILANO - Più di quanto il Manchester City aveva offerto per Kakà: per il 2006 l'attuale presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, dichiarò, come reddito imponibile, oltre 139 milioni, per la precisione 139.245.570 euro. Lo si apprende dal bollettino pubblicato oggi dal presidente del consiglio comunale di Milano, Manfredi Palmeri, che contiene i redditi degli eletti a Palazzo Marino. Fino al 21 maggio 2008 Berlusconi ricopriva infatti anche la carica di consigliere comunale. Oltre al reddito, Berlusconi dichiarò la proprietà di 5 immobili e di due box a Milano, di tre auto (una Bmw e una Mercedes, entrambe immatricolate nel 1992, e una Audi del 2005) e di tre barche. Infine, le uniche cariche societarie rivestite da Berlusconi nel 2006 erano la presidenza del consiglio di amministrazione della Fondazione Luigi Berlusconi e del cda del Milan.

Ma escluso il Paperon de' Paperoni per eccellenza, a Milano è ben un consigliere comunale su cinque ad aver dichiarato, nel 2006, un reddito alto, superiore ai 100mila euro. In cima all'elenco si trova Carlo Montalbetti (268.469 euro), più «ricco», al netto dei patrimoni familiari, persino del sindaco Letizia Moratti (140.357 euro). In tutto, ben 13 su 61 consiglieri superano la soglia dei 200 milioni delle vecchie lire. Tra questi anche Giovanni Bozzetti (An), Giovanni Colombo e Natale Comotti (Pd), Paolo Gradnik e Claudio Santarelli (Lista Moratti), Alberto Garocchio e Francesco Triscari (FI), Giuseppe Landonio (Sd), il leghista Matteo Salvini e il federalista Giancarlo Pagliarini. In fondo alla classifica si piazza invece il più giovane dei rappresentanti dei milanesi, l'azzurro Lorenzo Malagola, 29 anni non ancora compiuti e appena 4.682 euro di reddito. Ma non navigano nell'oro nemmeno il democratico Pierfrancesco Maran (6.215 euro), il forzista Giovanni Pezzimenti (6.490 euro) e l'esponente del Pd Marco Granello (8.829 euro).

«Anche se la legge non ce lo impone, pubblicheremo questi dati su Internet», ha affermato Palmeri, precisando che l'emolumento di un consigliere comunale a Milano non supera in un anno i 25 mila euro. Tra i maggiori proprietari immobiliari, oltre allo stesso Palmeri che conta numerosi alloggi in Sicilia, spiccano l'attuale premier Silvio Berlusconi, il morattiano Claudio Santarelli, i democratici Davide Corritore e Ettore Martinelli, l'ex leghista Giancarlo Pagliarini e Milly Moratti, (moglie del patron dell'Inter), che ha dichiarato al fisco 16.455 euro. Mentre tra gli azionisti più facoltosi, oltre a Berlusconi, brilla il nome di Francesco Triscari che detiene un portafoglio con 38 titoli diversi. Meno fortunato con la borsa Manfredi Palmeri che nel 2006 contava ancora 3.500 azioni della vecchia Parmalat. I dati diffusi non contengono però i redditi degli assessori, se non di quelli che nel precedente mandato sedevano tra i banchi del consiglio comunale. Su cinque di loro, tre (Andrea Mascaretti, Carlo Masseroli e Stefano Pillitteri) hanno dichiarato nel 2007 redditi superiori ai 100 mila euro. «È auspicabile - ha concluso Palmeri - una variazione della normativa, perchè il principio di trasparenza impone che siano pubblicabili anche i redditi degli assessori e degli amministratori delle società partecipate».

21 gennaio 2009

 

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