.: Discussione: Milano Expo 2015 e le infrastrutture: metropolitane, strade,...

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 15 Feb 2011 - 21:41
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Da milano.corriere.it:

Legambiente: assorbirà meno del 7% del traffico. L'assessore: abbatterà traffico e smog

«Tem», varo ufficiale per la tangenziale

Presentato il progetto definitivo. Formigoni: colmeremo il gap infrastrutturale entro il 2015. Protesta ambientalista

MILANO - Trentadue km su tre corsie per senso di marcia, 6 svincoli, un traffico atteso medio giornaliero di 70mila veicoli. Sono alcuni numeri della Tangenziale esterna milanese il cui progetto definitivo è stato presentato al Pirellone alla presenza del presidente della Regione Roberto Formigoni, dell’assessore regionale Raffaele Cattaneo e del presidente della Provincia Guido Podestà. L’opera infrastrutturale, realizzata in project financing, senza impegno di denaro pubblico, per un investimento pari a 1.700 milioni di euro, interesserà 34 comuni e si snoderà nell’Est milanese allo scopo di alleggerire il traffico sulle tangenziali esistenti oggi che sopportano un «carico» di circa 160mila veicoli al giorno. La Tem, una volta realizzata, rappresenterà la seconda tangenziale est di Milano, aggiungendosi all’attuale A51, andando così a costituire un sistema di tangenziali particolarmente articolato, che permetterà all’utente che gravita sull’area ad est di Milano di scegliere se insistere sul percorso urbano o bypassare la città.

VIA AI CANTIERI ENTRO IL 2011 - I cantieri della nuova infrastruttura verranno aperti entro il 2011, così da arrivare nel 2013 alla messa in esercizio del cosiddetto «Arco Teem», atto a garantire la funzionalità della Brebemi, la strada di collegamento Brescia-Bergamo-Milano. L’intero tracciato di Tem sarà aperto al traffico nel 2015. Il progetto definitivo, con tutte le cartine, è accessibile presso le Province e i Comuni interessati e consultabile sul sito della Tem. Dopo l’approvazione del Progetto Definitivo da parte della Conferenza dei servizi e del Cipe (Comitato di programmazione economica interministeriale), prevista entro il prossimo mese di maggio, i soggetti interessati dalla procedura e dagli espropri di aree e immobili avranno a disposizione 60 giorni di tempo per presentare le proprie osservazioni. Quindi, sindaci e cittadini potranno analizzare le cartografie per due mesi prima che la macchina realizzativa sia messa in moto.

FORMIGONI: «COMPLETIAMO IL GAP» - «Entro il termine di questa legislatura contiamo di completare il grande piano infrastrutturale della Lombardia, colmando quel gap che ci penalizzava», ha assicurato il presidente della Regione, Roberto Formigoni. L'opera, secondo il governatore, dovrebbe avviare i cantieri entro l'anno e «sarà pronta in tempo» per l'Expo di Milano 2015, ha garantito il governatore lombardo. Con la Tem, «completiamo - ha aggiunto Formigoni - la nuova infrastrutturazione della Lombardia perché si chiude il circuito costituito da Pedemontana e Brebemi, permettendo così ai nostri cittadini di viaggiare con maggiore velocità e nella massima sicurezza».

PENATI: MANTENERE IMPEGNO PER IL PROLUNGAMENTO DEL METRÒ - «La Tangenziale Esterna di Milano è un'opera fondamentale per l'area milanese che va portata a termine, nel rispetto dell'ambiente e con un costante confronto e dialogo con i territori e gli amministratori locali», ha detto il vicepresidente del Consiglio regionale lombardo, Filippo Penati, secondo il quale, «al completamento degli accordi, però, mancano ancora due infrastrutture di collegamento: sono infatti ferme al palo il prolungamento della M3 fino a Paullo e della M2 fino a Vimercate. Da presidente della Provincia di Milano, in accordo con i sindaci del territorio, avevo inserito i due prolungamenti della metro nell'accordo di programma». «Purtroppo, ad oggi - osserva - manca ancora la certezza del progetto. È importante mantenere l'impegno - conclude - perché queste opere vengano realizzate».

L'ASSESSORE: ABBATTERÀ TRAFFICO E SMOG - Contro il progetto, Legambiente e altre associazioni ambientaliste hanno organizzato un sit-in di protesta all'esterno del Pirellone. «Non ricordo di aver visto progetti di infrastrutture che non siano stati contestati dalle associazioni ambientaliste - ha replicato l'assessore alla Mobilità e Infrastrutture della Regione, Raffaele Cattaneo -, anche se poi, alla prova dei fatti, hanno dato risultati molto positivi per l'abbattimento del traffico e la riduzione dell'inquinamento atmosferico». L'assessore ha citato come esempio la quarta corsia della Milano-Bergamo «che era un intervento molto contestato, ma una volta completato - ha detto - ha abbattuto in maniera decisiva gli inquinanti e il traffico sulla tratta. E così sarà anche per la tangenziale Est esterna di Milano». Di fronte alle preoccupazioni degli ambientalisti, che temono che non saranno realizzati i prolungamenti delle metropolitane M2 e M3, inserite invece nell'accordo di programma sottoscritto nel 2007 al Pirellone, Cattaneo ha ribattuto: «Non è vero che non verranno messe a regime. C'è un problema sul finanziamento del prolungamento delle due linee, che chiede una soluzione per il 60% a carico del pubblico e il 40% del territorio, che deve fare la propria parte. È su questo punto che siamo più indietro. Dobbiamo accelerare il lavoro da parte di tutti, in un'ottica di corresponsabilità e all'insegna del pragmatismo lombardo».

Redazione online
15 febbraio 2011
In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 19 Gen 2009 - 16:54
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