.: Discussione: Milano Expo 2015 e le infrastrutture: metropolitane, strade,...

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 1 Giu 2009 - 10:29
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Da milano.corriere.it:

LA MOBILITA'

Nuove linee, in arrivo 3,4 miliardi
«Effetto Expo, rivoluzione dei trasporti»


Da San Cristoforo a Linate, le 21 stazioni della M4. Il Comune: mantenute le promesse


MILANO - Come Parigi o Londra. «Nel 2015 non saremo secon­di a nessuno in Europa», pro­mette l’assessore ai Trasporti Edoardo Croci. Metropolita­ne e linee ferroviarie urbane: a Milano si prepara la «rivolu­zione ». Dice l’assessore che è tutto «merito di Expo». Che ai binari di Milano porterà in dote, da qui al 2015, un qual­cosa come 3,4 miliardi di eu­ro, tra fondi stanziati dal go­verno, finanziamenti prove­nienti dalle casse di Palazzo Marino e investimenti di pri­vati. Il tavolo Lombardia di setti­mana scorsa è servito a scio­gliere i dubbi: le due nuove li­nee si faranno e i soldi pro­messi arriveranno, nonostan­te il clima d’austerity e l’emer­genza Abruzzo.

Sul campo» è rimasta solo la linea sei, quella che sarebbe dovuta na­scere
dallo sdoppiamento del­la «rossa» che si biforca a Pa­gano. La vera novità, in com­penso, si chiama circle line. Di fatto una metropolitana leggera, ricavata però dal pas­saggio dei treni delle Ferro­vie in città. Nasceranno sette nuove stazioni e sarà poten­ziata la frequenza dei convo­gli. «Uno ogni cinque minu­ti », assicura Croci. «Alla fine avremo una nuova linea di trasporto pubblico urbano lungo un tragitto semi-circo­lare, da Dergano fino a san Cristoforo».

A «rivoluzione» conclusa, Milano avrà un si­stema integrato di trasporto pubblico capace di servire 518 milioni di passeggeri al­l’anno (il 45 per cento in più rispetto ad ora), attraverso 166 stazioni e 180 chilometri di binari. I soldi da Roma arri­veranno, hanno assicurato i ministri riuniti intorno al tavolo Lombardia. Per vedere i primi cantieri aperti, bisognerà però aspet­tare almeno la fine dell’anno. La talpa meccanica comince­rà a scavare lungo il primo tratto della linea 4, quello che da Lorenteggio porterà al Po­liclinico. Tredici stazioni, e sette chilometri di tracciato. Il secondo spezzone è quello che collegherà invece il cen­tro all'aeroporto di Linate, ta­gliando a metà tutta la zona est della città. La giunta di Palazzo Mari­no nel frattempo ha dato il via alla costituzione della so­cietà mista che dovrà gestire l’opera.

Il Comune conserve­rà la maggioranza, mentre i partner privati saranno scelti attraverso una bando di gara pubblico. «Il controllo e la di­rezione dei lavori rimarranno nelle nostre mani», sottoli­nea l’assessore. Nel frattem­po, racconta lo stesso Croci, si è sbloccato l’impasse intor­no ai prolungamenti della uno e della due. La «rossa» ar­riverà a Monza Bettola, (no­nostante il sindaco brianzolo Marco Mariani preferisse un capolinea diverso e più cen­trale) e dopo anni di ritardi e rinvii dovrebbero ripartire an­che i lavori per il prolunga­mento della «verde» fino ad Assago. L’accordo sulla ripar­tizione della maggiori spese (18 milioni di euro) è stato trovato. Ad Assago i treni arri­veranno nel 2010, in ritardo di un paio d’anni rispetto alle previsioni.

Andrea Senesi
01 giugno 2009

In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 19 Gen 2009 - 16:54
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