Io non ci capisco niente: ora AN che è nella maggiornaza che ha assistito CAI in questa scalata ad Alitalia, si schiera contro CAI. Formigoni più o meno lo stesso.
Un consiglio per Formigoni: riveda subito la viabilità di viale Forlanini con un servizio pubblico decente, confacente a quello che dovrebbe essere il "city airport" di Milano e vedrà che Linate crescerà...altro che chiuderlo!

Da Corriere.it

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/09_febbraio_10/formigoni_cattaneo_alitalia-150987949966.shtml


Formigoni: si faccia gara. Cattaneo: serve risposta forte. La Russa: An sarà nemica di chi è contro Linate
MILANO - La contrarietà della Lombardia al monopolio di Cai sulla tratta aerea fra Milano e Roma è cosa nota, ma il presidente della Regione Roberto Formigoni è andato oltre proponendo di mettere a gara la tratta se la società andrà avanti con il piano che prevede di ridurre Linate alla sola navetta per la capitale aumentando solo «leggermente» i collegamenti con Malpensa. «Il monopolio - ha spiegato Formigoni - è una situazione inaccettabile sempre, che può essere tollerata per brevi periodi quando ci sia un conclamato interesse nazionale e qui non lo vedo perchè Alitalia ha deciso di servire metà Paese, da Roma in giù». E dunque «è legittimo - ha aggiunto - che da Roma in su si organizzi per proprio conto. Bisogna far saltare in aria il monopolio di Cai sulla Milano Roma e mettere a gara anche questa tratta». Formigoni ha ricordato quando «il Parlamento votò l'emendamento per liberalizzare le rotte intercontinentali da Malpensa» e ha promesso «un'iniziativa politica perchè le sia revocato il monopolio. Poi si vedrà come operare in accordo con Enac, Enav, con le autorità che regolano il traffico aereo in Italia ed Europa». «Noi lavoriamo per una compresenza virtuosa di Malpensa, Linate e Orio al Serio, che serve 6 milioni di passeggeri - ha aggiunto Formigoni -. Il traffico su Linate andrà razionalizzato ma non drasticamente ridotto».

NO ALL'AUT AUT - No deciso al monopolio Milano-Roma anche da parte dell'assessore regionale lombardo alle infrastrutture, Raffaele Cattaneo: «Sabelli vuole rafforzare un monopolio sulla tratta Milano-Roma che non ha nessuna ragione di esistere», «la nostra risposta dovrà essere forte», ha detto. «Se Sabelli continua a fare la stessa domanda - dice Cattaneo a proposito di un'intervista dell'amministratore delegato della nuova Alitalia che ribadisce la richiesta di una forte riduzione dell'operatività di Linate - noi continuiamo a dare la stessa risposta e provocatoriamente rispondiamo: allora chiudiamo Linate se il problema è il danno che Linate provoca a Malpensa. La verità è che Sabelli vuole rafforzare un monopolio sulla tratta Milano-Roma che non ha nessuna ragione di esistere». Secondo l'assessore lombardo «di fronte a questa richiesta che suona come un "aut-aut" la nostra risposta deve essere forte: se Cai ritiene che il suo futuro sia quello di concentrarsi su Fiumicino, noi le auguriamo buona fortuna e cercheremo per Malpensa nuovi interlocutori».

LINATE RESTI - «Si è aperta una questione Fiumicino-Malpensa. An vuole che si trovi un equilibrio perchè non può essere penalizzato uno a discapito dell'altro. E non è accettabile, come fa Sabelli, spostare l'argomento, dicendo che Malpensa avrà un futuro purché si chiuda Linate. Non provino a scaricare sull'aeroporto di Milano la loro incapacità a trovare un equilibrio fra Fiumicino e Malpensa. Troveranno in An un nemico acerrimo». È quanto afferma il reggente di Alleanza nazionale Ignazio La Russa nel suo intervento alla direzione del partito