.: Discussione: Sistema aeroportuale milanese: Linate, Malpensa,...quali prospettive?

Opzioni visualizzazione messaggi

Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:

Oliverio Gentile

:Info Messaggio:
Punteggio: 0
Num.Votanti: 0
Quanto condividi questo messaggio?





Inserito da Oliverio Gentile il 21 Gen 2009 - 13:06
Leggi la risposta a questo messaggio accedi per inviare commenti
Da Milano 2.0:

Condanna a morte per Linate, ma gli imprenditori non si arrendono, anche in vista di Expo 2015

Pubblicato da Arianna Ascione, Blogosfere staff alle 10:01 in Milano cronaca

Dead airport walking. I più apocalittici prevedono già palazzi e negozi costruiti su quello che era lo scalo cittadino di Linate, ormai quasi definitivamente destinato a morire (foto IlGiorno). Secondo i piani di Cai a Linate rimarrebbe solo il volo Milano-Roma. Il cosiddetto Fronte del Nord e Sea sono in rivolta perchè la proposta di Cai di 14 collegamenti intercontinentali sono tre in meno rispetto ai 17 garantiti da Alitalia fino al 30 marzo dell'anno scorso e soprattutto perchè circa 2mila persone sono a rischio di perdita del posto di lavoro.

Va inoltre considerato che con la crisi di Alitalia molti passeggeri si sono già spostati sui treni (ora c'è anche l'alta velocità) che bene o male sono molto più sicuri da scioperi improvvisi e disservizi (se tutto va bene). Quindi con il tempo anche la navetta aerea Milano-Roma potrà perdere man mano passeggeri realizzando quello che ieri ha confermato Rocco Sabelli, anticipato da Roberto Colaninno: la chiusura di Linate.

Bonomi ha dichiarato:

"Le parole di Sabelli non lasciano spazio a equivoci. Cai, che considera una priorità il ritorno allo stato di hub di Malpensa, auspica la chiusura dello scalo cittadino. Come si muoverà Sea? Beh, noi abbiamo altri piani"

Carlo Sangalli di Camera di commercio non è convinto fino in fondo

"Rimaniamo convinti che esista spazio per entrambi gli scali. Il ridimensionamento di Linate ipotizzato dalla nuova Alitalia ci lascia perplessi. La crisi economica incalza e non possiamo affrontarla senza un sistema aeroportuale all'altezza di Milano"

Soprattutto in vista di Expo, lo sa bene il presidente di Assolombarda e della società di gestione dell'Esposizione Universale Diana Bracco

"Si impone un potenziamento della connettività con il resto del mondo. È indispensabile che in vista dell'Expo si possa contare su infrastrutture adeguate alla gestione dell'evento"
 
Davide Boni della Lega è stato molto chiaro su questo punto: non si può chiedere di chiudere Linate in cambio di potenziare Malpensa

"Non possono pretendere di incrementare da un lato le rotte su Malpensa e dall'altro tagliare quelle su Linate. A qualcuno sfugge che il settore aeroportuale del Nord comprende anche altri scali lombardi, che non possono essere esclusi a priori dall'offerta infrastrutturale del nostro Paese. Qualsiasi importante città europea e del mondo, può contare in media su due scali, definendone il ruolo e il posizionamento sul mercato, in modo da farli convivere fra loro. Non possiamo relegare uno scalo ubicato alle porte del capoluogo lombardo a semplice crocevia dei voli Milano-Roma. Di certo non possiamo lavorare per gli interessi di Cai ignorando quelli del nostro territorio e dell’indotto economico ed occupazionale"

Boni è convinto che questa manovra è un tentativo di dividere il Fronte del Nord.


In risposta al messaggio di Enrico Vigo inserito il 11 Gen 2009 - 07:30
[ risposta precedente] [ torna al messaggio] [risposta successiva ]
[Torna alla lista dei messaggi]