.: Discussione: Palazzo Marino: ancora rimpasti?

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Antonella Fachin

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Inserito da Antonella Fachin il 21 Mar 2009 - 12:30
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Leggo che la Senatrice Ombretta Colli ha FINALMENTE rassegnato le dimissioni "quale componente della Giunta il 10 marzo scorso per “un impegno sempre più gravoso degli incarichi di assessore e parlamentare, tali da risultare ormai non più compatibili tra loro”.

2 commenti:
1. in qualità di assessore al decentramento è stata gravemente assente e inerte ... non ha dimostrato né impegno, né dedizione, né competenza, né merito .....forse gli impegni parlamentari erano già troppo gravosi per essere contemporaneamente anche assessore... ma ritengo che questa gravosità sia stata ampiamente compensata dal doppio emolumento: quello di parlamentare e quello di assessore.
2. se svolgere due impegni così gravosi è difficile, come potrà la senatrice Ombretta Colli svolgere ora anche l'incarico che il sindaco Brichetto Moratti e la sua Giunta (gli ex colleghi assessori) le vogliono assegnare?
Riporto da affaritaliani.it una intervista al capogruppo del PD  "Oggi (18.3.2009 - n.d.r.) - spiega Pierfrancesco Majorino in una nota - abbiamo espresso in Commissione Cultura tutta la nostra contrarietà rispetto alla Delibera proposta dalla Giunta Moratti relativa all'istituzione di una fondazione destinata a gestire il Teatro degli Arcimboldi. La nostra contrarietà, che ci ha portato a chiedere l'immediato ritiro della delibera, nasce da tre considerazioni. Eccole :
1) la forma della fondazione ci sembra barocca, non garantisce trasparenza sufficiente nella gestione ed esautora nei fatti il consiglio comunale, tutto ciò a fronte di una pesante previsione di impiego di risorse pubbliche che verrebbe comunque confermata
2) il Teatro degli Arcimboldi in questi mesi è stato gestito adeguatamente dai Pomeriggi Musicali. Crediamo che di questa esperienza si debba far tesoro immaginando, in prospettiva, di limitare comunque il contributo pubblico del Comune. Se, infatti, si limitassero le risorse pubbliche si libererebbero soldi per il sistema dei teatri convenzionati. Ed in particolare si tratterebbe di risorse che potremmo utilizzare a sostegno dei teatri di periferia o che promuovono progetti riguardanti i giovani artisti
3) l'accelerazione "verso" la Fondazione è motivata da ragioni puramente politiche, riguardanti il destino dell'ex assessore Colli".

Concludo:
ecco come il centro destra considera la gestione della cosa pubblica: un affare di famiglia, la solita torta da spartire tra amici; non una assunzione di responsabilità affinché le persone più competenti e meritevoli possano mettere a disposizione della collettività la loro professionalità e la loro dedizione.

Cordiali saluti a tutte/i
Antonella Fachin
Consigliere di Zona 3
Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano
In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 16 Mar 2009 - 21:35
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