.: Discussione: Ma la neve chi la spala?

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Antonella Fachin

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Inserito da Antonella Fachin il 9 Gen 2009 - 13:23
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Ecco un altro articolo .. di parte (però quanti stanno dalla stessa parte .. cioè da una parte diversa da quella del sindaco!!!)

L'articolo è stato pubblicato oggi su ChiamaMilano (le evidenziazioni in neretto sono mie).
Cordiali saluti a tutte/i
Antonella Fachin
Consigliere di Zona 3
Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano
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“METTERCELA TUTTA” E PERDERE…CONTRO LA NEVE
Prevista e non eccezionale eppure la nevicata dell’Epifania ha bloccato la città mentre Palazzo Marino

La nevicata del 6 e 7 gennaio non è stata eccezionale nè era imprevista.
Secondo i dati dell’Osservatorio meteorologico Milano-Duomo è stata la sedicesima degli ultimi cento anni, inferiore a quella del 26 gennaio 2006 e non paragonabile in nessun modo a quella del 1985. Inoltre, almeno dal 3 gennaio tutte le previsioni del tempo concordavano nell’annunciare due giornate di neve sulla pianura lombarda e piemontese a partire dal tardo pomeriggio del 5 gennaio. La nevicata, anzi, è arrivata in ritardo: solo nella tarda serata del 5 Milano ha iniziato ad imbiancarsi molto lentamente e con alcune lunghe pause.
Il giorno della Befana il quadro era già abbastanza chiaro, in tutti i sensi, fuorché all’Amministrazione cittadina, che, se tra il 29 e 30 dicembre senza alcun motivo reale aveva fatto spargere tonnellate di sale per le strade, di fronte all’emergenza vera si è sciolta mentre il manto nevoso si accumulava, fortunatamente meno però di quanto previsto.
Infatti la nevicata, secondo le previsioni avrebbe dovuto protrarsi per tutta la giornata del 7. Ma dal primo pomeriggio la pioggia si è sostituita alla neve alleviando i disagi cui avrebbe dovuto porre rimedio Palazzo Marino.
I primi interventi sono stati messi in campo solo nella tarda mattinata del 7. Alle dieci del mattino camminare in corso Buenos Aires era a dir poco avventuroso, al di là della cerchia filoviaria si poteva assistere a scene degne dei racconti di Jack London. I mezzi pubblici di superficie in tilt: sull’asse Fulvio Testi-Zara tram con i contagocce, autobus bloccati sul ponte della Ghisolfa, un’ora di attesa per gli autobus in via Imbonati.
Nel centro la situazione non era migliore: alle 18,00 –a più di cinque ore dagli ultimi fiocchi– in via della Spiga si camminava su uno spesso manto di neve, andava ancora peggio in via Gesù e via Borgospesso. Solo nel pomeriggio, ormai a nevicata conclusa è arrivato il sale che –secondo le dichiarazioni ufficiali– era stato prestato a Torino; come se le previsioni avessero annunciato neve solo sul Piemonte. Alle 19,00 la circolazione tranviaria era ancora difficoltosa, ad esempio le linee 11 e 7 viaggiavano con pesanti ritardi provocando numerosi disagi.

Eppure per il Comune “Milano ha messo in campo tutte le proprie forze”…assai deboli, però, a guardare la città paralizzata da trenta centimetri di neve.

E.P.
In risposta al messaggio di Antonella Fachin inserito il 9 Gen 2009 - 11:03
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