.: Discussione: Amsa e pulizia marciapiedi

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Antonella Fachin

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Inserito da Antonella Fachin il 8 Gen 2009 - 15:11
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Gentile Sig.ra Intra,

apprezzo che Lei abbia sempre precisato "in accordo con il Comune di Milano".
Infatti, AMSA è stata privatizzata e perciò ritengo che intervenga sulla base del contratto/convenzione con il Comune che deve pagare i servizi resi.
AMSA, che ha un "occhio di riguardo" per l'amministrazione comunale di Milano, deve, come ogni operatore privato, fare le sue valutazioni sul proprio business e sulla convenienza o no di investire in determinati mezzi/servizi, fermo comunque l'obbligo di tener conto dell'ampiezza del territorio su cui opera dato che offre servizi di vario genere anche ad altri comuni dell'hinterland.

... ma che dire del Comune?
Il Comune ha il dovere di valutare se il servizio reso o messo a disposizione da AMSA sia sufficiente oppure no.
Se AMSA, pur mettendo in campo tutte le sue forze disponibili, non è in grado di garantire neppure la circolazione dei mezzi pubblici (così purtroppo è successo), il Comune ha il dovere di ricorrere ad altri operatori privati e di aumentare il numero delle squadre di spalatori, reclutati tra disoccupati, giovani, studenti ecc., recuperando denaro pubblico da altri fondi delle casse comunali.
Così però non è stato nonostante il sindaco abbia dichiarato di avere un "piano di emergenza".
C'è da chiedersi chi l'abbia redatto e trarre le dovute conseguenze sul livello di competenza e prefessionalità dell'"unità di crisi"  del comune di Milano per le emergenze atmosferiche.
 
La situazione attuale del resto sarebbe stata simile a quella del 1985 se le condizioni atmosferiche non ci fossero state un po' favorevoli: sono caduti "solo" 40 cm di neve in due giorni (ossia 20 cm al giorno) e non 80 cm come nel 1985 e la temperatura non ha consentito alla neve di gelare, come invece accadde nel 1985.

Ciò nonostante il Comune non ha saputo affrontare una "criticità" nota e annunciata.
...... forse l'amministrazione comunale si era ormai abituata alla tropicalizzazione del clima temperato, ossia all'innalzamento della temperatura, e sperava di non aver più a che fare con la neve?

Rimane infine ancora aperto il problema dello spazzamento dei marciapiedi.

Dato che il Sindaco Brichetto Moratti ha invitato i cittadini a usare i mezzi pubblici, ci doveva essere da parte del Comune un maggior impegno per garantire che ai cittadini fosse consentito di camminare sui marciapiedi e di stazionare vicino alle fermate degli autobus e di non dover camminare o attendere l'autobus in mezzo alla strada.
Vicino alle pensiline del tram e degli autobus deve intervenire comunque il Comune o no?
Inoltre, il Comune ha forse sensibilizzato per tempo gli amministratori condominiali e i privati sul dovere di spazzamento dei marciapiedi?
se sì, adesso era il momento di applicare la "tolleranza zero"!
Tuttavia non ho visto nessun vigile girare per Milano e multare i condomìni inerti.


Cordiali saluti a tutte/i
Antonella Fachin
Consigliere di Zona 3
Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano
In risposta al messaggio di Silvia Intra inserito il 7 Gen 2009 - 18:24
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