.: Discussione: E-participation: io sono un cittadino che ancora "ci crede"

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Alessandro Rizzo

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Inserito da Alessandro Rizzo il 7 Gen 2009 - 00:32
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Carissimi

ricordo a tutti che esiste l'AIReC, Associazione Informatica REti Civiche - Lombardia, che "nasce come punto d'incontro tra la volontà politica espressa dalla Regione Lombardia, il know-how tecnico-scientifico sviluppato dal mondo universitario e la concreta e operativa esperienza dei Soci che ne fanno parte: reti civiche, comuni, province, comunità montane, biblioteche, professionisti e aziende attive nel settore della telematica civica che si sono costituiti in Associazione per raggiungere obiettivi comuni e per delinare - insieme - un'idea di telematica civica incentrata sul cittadino e sulla comunicazione bidirezionale".

E' un'utile organizzazione che tende a valorizzare la diffusione della rete, dell'accesso alla rete, della promozione dei modelli di e-participation, di e-governement, tramite condivisioni di canali quali Meeting on-line regolati, le Agende, i Progetti e-21, le Mappe on-line, la discussione certificata, l'anagrafe delle amministratrici e degli amministratori.

 Si legge nella presentazione sul sito ufficiale,www.airec.net:

A.I.Re.C. è aperta alle reti civiche già operanti, agli enti locali, alle associazioni e alle aziende, fornisce servizi e sviluppa progetti nel campo dell'informatica civica, convogliando risorse Si legge  finanziarie, tecniche e politiche per la diffusione delle reti civiche sul territorio lombardo. Si propone di valorizzare il locale nell'era della globalizzazione, e di costruire un più efficace rapporto tra Pubblica Amministrazione, cittadini, associazioni e operatori sul territorio, promuovendo la partecipazione attiva dei cittadini alla società dell'informazione.

Garantire a tutti i cittadini il diritto di cittadinanza telematica rappresenta un ulteriore significativo obiettivo che può essere perseguito attraverso le reti civiche. In particolare affermando, in concreto, la disponibilità di comunicazione via posta elettronica come componente base del nuovo servizio universale.

L'interesse della Regione Lombardia per le reti civiche nasce proprio dalla loro specificità all'interno del mondo delle reti, ed è finalizzato al raggiungimento degli obiettivi istituzionali e strategici di interattività, comunicazione e trasparenza. Le reti civiche possono in questo senso costituire un semplice, immediato e poco costoso strumento di realizzazione di tali obiettivi e, contestualmente, di valorizzazione delle identità comunitarie e della partecipazione locale.

Entrare a far parte di A.I.Re.C. significa oggi avere l'opportunità di partecipare ad occasioni di scambio e confronto tra le Istituzioni pubbliche e private, le Università e le Aziende che operano nel settore, poter usufruire di un accesso coordinato a progetti e finanziamenti regionali, nazionali ed europei, essere aggiornati su informazioni, eventi e manifestazioni rilevanti per la telematica civica e condividere best practices sperimentate dalle realtà più attive sul territorio della Regione Lombardia.

 

Alessandro

In risposta al messaggio di Alessandro Rizzo inserito il 31 Dic 2008 - 12:31
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