Ho già scritto molto tempo fa a questo proposito su questo forum una risposta ad un tema analogo già sollevato, ed alle osservazioni da Lei punualizzate più o meno le stesse, non vorrei ripetermi.

Tuttavia, dopo l'"asino che vola" adesso siamo al "pelo nell'uovo" che è il minimo comune multiplo delle sue argomentazioni in ordine all'argomento qui trattato.
 
Devo inoltre contestarLe che Lei fa osservazioni e critiche a quello che io non dico, perchè ripeto anche io sono d'accordo che i PM10 si fermano innanzitutto producendone di meno.

Chi non è d'accordo su questo?

Concludo che a proposito di polveri sottili Lei si dimentica delle NANO-POLVERI PM2,5 ancora più sottili e micidiali per la salute umana, ed ancora più difficili da rilevare nell'ambiente con la strumentazione tradizionale e comunque quella in dotazione agli enti ufficiali di controllo.

Tuttavia mi lasci concludere che gli effetti benefici del verde, universalmente riconosciuti da milioni di metri cubi di bibliografie scientifiche in tutte le università e centri ricerca del mondo, sono talmente grandi da non poter essere minimamente scalfiti dalle sue interpretazioni delle dichiarazioni del Dott.Harari da Lei riportate, dichiarazioni a cui Lei da una valenza estensiva, molto di più di quello che il Dott.Harari stesso avrebbe mai voluto e pensato.

Smettiamola per cortesia con gli pseudo-originali arzigogolati bizantinismi intellettuali, insostenibili, barocchi oltre misura e fuorvianti, altrimenti rischiamo di considerare l'acqua un pericolo per la salute perchè ...qualcuno vi ci annega ...!

Scientificità non significa rottamare il buon senso comune, ma innanzitutto farne buon uso.

Stiamo coi piedi per terra e non perdiamo la bussola per così poco, ma sopratutto piantiamo più alberi a Milano, il Grande Maestro Abbado, grandissimo uomo di cultura che rispetto e ammiro, ha ragione a badaluffo, e lo ringrazio di cuore.

Grazie e cordialità.
Enrico Vigo