.: Discussione: 90mila alberi per Abbado

Opzioni visualizzazione messaggi

Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:

Giovanni Gronda

:Info Messaggio:
Punteggio: 5
Num.Votanti: 1
Quanto condividi questo messaggio?





Inserito da Giovanni Gronda il 30 Dic 2008 - 12:48
Leggi la risposta a questo messaggio accedi per inviare commenti
Sig. Vigo: non ci sono dubbi che ai fini dei soli problemi respiratori i pollini prodotti dalle piante siano dannosi. Concordiamo (quasi) tutti che una città più verde sia un bene (estetico, vivibilità ecc ecc). Siccome non sono un medico La invito a leggere l'articolo scritto sul Corriere della Sera dal Dott Harari, primario di pneumologia alla S.Giuseppe (link in fondo).

Prima di parlare di "credere agli asini che volano", Le chiedo:
1 di portare evidenze scientifiche per quel che sostiene ("La funzione positiva degli alberi in ambito urbano è a trecento sessanta gradi"); forse intendeva 359 °Wink ?
2 di concentrarsi non sull' inquinamento in generale (è noto che gli alberi servono a ridurre la CO2) ma sui PM10 di cui parlavo nel mio messaggio (e mi risulta che esistano solo rare forme vegetali in grado di dare un lieve contributo allo smaltimento delle polveri prodotte dalla combustione degli idrocarburi nei nostri motori). La CO2 è un problema planetario che non si affronta piantando alberelli al parco Sempione, il PM10 è un problema nostro e soprattutto dei più deboli (bimbi in primis).

3 morti al giorno, solo a Milano,  per i PM10, a meno che io abbia sbagliato i conti (http://www.partecipami.it/?q=node/2125&single=1)

ECCO L'ARTICOLO del Dott Harari su cui probabilmente non sarà d'accordo
http://archiviostorico.corriere.it/2006/luglio/19/INQUINAMENTO_AREE_VERDI_co_7_060719070.shtml
In risposta al messaggio di Enrico Vigo inserito il 30 Dic 2008 - 11:07
[ risposta precedente] [ torna al messaggio] [risposta successiva ]
[Torna alla lista dei messaggi]