.: Discussione: C.le Cogenerazione AEM FAMAGOSTA, serve una fascia di rispetto

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Enrico Vigo

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Inserito da Enrico Vigo il 28 Dic 2008 - 09:30
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www.aemgas.it/home/cms/aem_gas/impianti/famagosta/

Situata al confine tra le due zone 5 e 6, a sud della rimessa MM Famagosta sul lato destro della corsia nord verso Milano della autostrada A7 (MI-GE) Via del Mare, la Stazione di Cogenerazione AEM-FAMAGOSTA, costruita gli anni scorsi alla chetichella, tra assordanti silenzi dei consigli di Zona, riscalda le lontane case dei cittadini della Zona 5 e scarica tutti i suoi micidiali gas combusti e polveri sottili (ovviamente nella norma, o spero) praticamente vicino alle case della Zona 6, e non è certo aria di alta montagna quella che viene riversata ogni ora del giorno tra le case non teleriscaldate della Zona 6, parlare di emissioni a norma significa parlare di emissioni, non di emissioni zero o vapore acqueo come taluni mentendo sapendo di mentire tentano impacciatamente d'imbonire. 
Proprio un bel regalo fatto dal Comune di Milano agli abitanti delle vie Cascina Bianca, De Finetti, Danusso, San Paolino, San Vigilio della Zona 6. Chi pensava di abitare nel verde, oltre all'al tratto urbano della autostrada A7 (MI-GE) non del tutto mitigato (mancano tratti di terrapieno vicino alla Cascina Cantalupa) da anni si ritrova questo mastodontico impianto a togliere ogni illusione, ricordare che non c'è pace per questa periferia, e il verde è una illusione ottica distorta, nell'aria c'è altro, sicuramente nanopolveri (PM2,5) e gas combusti.
Le aree attorno all'impianto in Zona 5 e 6, mi riferisco alle radure brulle piene di discariche, rottami etc.  andrebbero piantumate a verde boschivo intenso con alberi d'alto fusto (incluso qualche sempreverde idoneo in inverno a fare presenza tra gli alberi autoctoni generalmente spogli).

In Zona 5 c'è una poderosa iniziativa edilizia nell'adiacente attaccatissima area EX-CARTIERE BINDA - CONCA FALLATA, che vedrà presto la presenza di altre migliaia di cittadini, abbiamo già cantieri attivi e case in avanzato stato di costruzione, e nel FORUM dei futuri abitanti del sito c'è già chi comincia a preoccuparsi della salubrità del sito.

Mi auguro che il buonsenso dei due consigli di Zona produca effetti positivi per i cittadini e che il Comune di Milano con una operazione congiunta e coordinata delle due Zone, la 5 (quella che dovrebbe avere i maggiori sensi di colpa) e la 6  venga indotto a risarcire  cittadini creando una fascia di rispetto boschiva nel raggio di 5-700 metri dall'impianto a tutto tondo a 360°, ben oltre le timide alberature oggi esistenti, e con l'occasione che si proceda (specie in Zona 5) a rimuovere le discariche abusive diffuse nel verde, spesso occupate da nomadi di passaggio che alla partenza lasciano le prevedibili consuete tracce-ricordo, talune storiche ancora visibili.

Possiamo sperare che si proceda in fretta a risarcire in questo modo i cittadini milanesi  cui è stata scippata irrimediabilmente la qualità dell'aria?