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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 4 Feb 2009 - 23:03
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Da milano.corriere.it:

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/09_febbraio_4/crespi_contro_comune-150968027955.shtml

ambiente

«Più abitanti? Vuol dire più smog»


Giulia Maria Crespi (Fai), contro il Comune: puntare sull'aumento della popolazione annullerà il verde


MILANO - Difendere Milano. Una missione. Un imperativo. E per Giulia Maria Mozzoni Crespi, presidente del Fai, un dovere. Tanto da scendere in campo contro chi «vuole solo costruire, senza pensare alle conseguenze ». Punta il dito contro l'assessore allo Sviluppo del territorio, Carlo Masseroli. «Vuole aumentare la popolazione di questa città. Porterà solo più traffico e smog, cancellando tutto il verde». Se la prende con gli amministratori delle opere pubbliche, «abbiamo bisogno di persone competenti. Magari che conoscono le realtà straniere». E critica chi «sta trasformando l'Expo agroalimentare, in una esposizione di cemento e grattacieli storti». Con un monito: «Il Parco Sud deve essere salvato». Alla presentazione dei risultati della quarta edizione de «I luoghi del cuore, cancelliamo le brutture d'Italia», il censimento che chiede ai cittadini di segnalare gli scempi in Italia, si parte da Milano. E da una domanda: «Perché non poteva essere conservata meglio?».

Oggi «la politica dello sviluppo rischia di cancellare la città tanto amata da Stendhal». Senza contare che «si fanno gli interessi di pochi». In particolare il Fai si batte in prima linea per il Parco Sud, a rischio cementificazione. Per questo l'associazione ha organizzato «una riunione sul tema, alla quale hanno partecipato tutte le categorie interessate: dagli agricoltori agli ambientalisti. E anche degli universitari». Ma non finisce qui. «Stiamo anche pensando di comperare un fontanile per poter organizzare iniziative più forti», spiega Marco Magnifico, direttore generale dell'associazione. E per ribadire che «non occuparsi del Parco sud va contro la missione dell'Expo». Ma nel mirino c'è anche la burocrazia. Quella «macchinosa e lenta». Quella che «impedisce di prendere decisioni in tempi ragionevoli», sottolinea Corrado Passera, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo. Sono state anche le 5.600 filiali della banca a raccogliere le preferenze dei cittadini. E non è un caso che al primo posto dei luoghi da salvare, con oltre 7 mila voti, ci sia il Castello della colombaia a Trapani, abbandonato da anni. Perché è proprio la burocrazia a bloccare ogni tentativo di recupero. «Il Comune sta cercando di comprarlo dal 2002, ma a causa di una serie di intoppi non c'è mai riuscito».

Subito dopo c'è la Libreria Bocca in GalleriaVittorio Emanuele, che rischia di scomparire a causa dell'aumento del canone d'affitto da parte del Comune di Milano. Tanti i voti contro la costruzione dell'autostrada Broni Mortara che dovrebbe tagliare in due il parco della Lomellina. Il progetto è all'ottavo posto nella classifica, con quasi 4 mila preferenze. Comitati e associazioni si stanno battendo contro la costruzione di questa strada. Al dodicesimo posto c'è la tutela della spiaggia di Vialone, a Toscolano Maderno. Quasi 2 mila segnalazioni contro il progetto di cementificazione a cui è esposta quella riva del Garda. In totale hanno votato oltre 10 mila persone. «Questa è una dimostrazione che i cittadini ci tengono all'ambiente», spiegano dal Fai. Un aspetto da tenere in considerazione «soprattutto in vista dell'Expo».

Benedetta Argentieri

04 febbraio 2009

In risposta al messaggio di Sara Bragonzi inserito il 23 Dic 2008 - 16:22
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