.: Discussione: MilanoFoodLab: Osservatorio sulle professioni agroalimentari

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 16 Dic 2008 - 20:59
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Dal sito Web del Comune di Milano:

MilanoFoodLab

Osservatorio sulle professioni agroalimentari

Il Comune promotore di un protocollo siglato da associzioni di categoria, università e aziende per formare professionisti in grado di rispondere alle esigenze del mercato

Milano, 16 dicembre 2008 – “La filiera del settore agroalimentare è in continua evoluzione e richiede nuove figure professionali, anche in vista di Expo 2015”. Lo ha detto oggi l’assessore alle politiche del Lavoro e dell’Occupazione Andrea Mascaretti in occasione della presentazione e firma della dichiarazione di Intenti di MilanoFoodLab promossa dal Comune di Milano e sottoscritta a Palazzo Marino da parte dell’Unione Artigiani, dell’Unione del Commercio, del Capac, di Confagricoltura, di Coldiretti, di Sogemi S.p.A, di Milano Ristorazione, dell’Università degli Studi di Milano – Facoltà di Agraria,  e dell’Ordine dei Tecnologi Alimentari di Lombardia e Liguria.

MilanoFoodLab nasce come Osservatorio/Laboratorio per sviluppare e promuovere i percorsi formativi del settore agroalimentare in grado di soddisfare le richieste delle imprese, così da allineare formazione ed esigenze del mercato.

“Questo protocollo – ha spiegato Mascaretti – rappresenta il primo passo per avviare concreti progetti di collaborazione e sviluppo al fine di valorizzare la filiera agroalimentare promuovendo lo sviluppo professionale degli operatori del settore, a partire dallo studio delle opportunità delle imprese per soddisfare i fabbisogni dei cittadini”.

"La filiera alimentare in Lombardia è un settore complesso, articolato e mutevole di rilevanti dimensioni – ha proseguito Mascaretti -  se si considera che, da una parte il 16% delle spese delle famiglie italiane è destinato agli alimenti e alle bevande e un altro 7% riguarda i consumi alimentari fuori casa e dall’altra parte il numero degli addetti in Lombardia nei settori dell’ingrosso, del dettaglio, della ristorazione e somministrazione, oscilla fra i 250 e i 300mila, con un volume d’affari per decine di miliardi di euro. In Provincia di Milano risultano essere 2.641 le imprese alimentari artigiane (29% dell’intera Regione) e 975 quelle non artigiane pari al 40,2% della Lombardia”.

Nella nostra Regione operano oltre il 10% delle aziende alimentari nazionali che impegnano circa il 16% degli occupati. Il settore alimentare nazionale con circa 110miliardi di euro di fatturato di esportazioni è uno dei sei settori fondamentali dell’economia italiana e rappresenta, dopo il metalmeccanico, il secondo comparto produttivo del Paese con circa 400.000 addetti, di cui circa 260.000 dipendenti.”

“Grazie a questo accordo – ha aggiunto Mascaretti – potremo sviluppare una metodologia di azione, che a partire dalla verifica delle esigenze delle aziende, individui le nuove figure a esse necessarie, attraverso la ricerca, lo studio e la definizione di nuovi modelli formativi per la realizzazione di percorsi professionali che vadano incontro alle effettive richieste del mercato del lavoro”.

Il Comune promuoverà una attività di formazione a livello internazionale per gli operatori della sicurezza alimentare. Un tema di importanza fondamentale che ha risvolti sia locali sia internazionali. Per comunicare al meglio le nuove figure professionali sarà sviluppata una apposita sezione all’’interno di Profpedia.it, l’enciclopedia delle professioni voluta dal Comune e Fondazione Università Iulm.

Hanno firmato il protocollo, il Presidente di Confagricoltura, Mauro Luigi Vigo, il Presidente di Capac, Simonpaolo Buongiardino, il Presidente di Milano Ristorazione, Michele Carruba, il Presidente dell’Ordine dei Tecnologi Alimentari di Lombardia e Liguria, Ivan Dragoni, Il Presidente di So.ge.mi S.p.A. Roberto Predolin, il Presidente dell’Unione Artigiani, Salvatore Luca, il segretario Generale dell’Unione del Commercio Gianroberto Costa, la Preside della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Milano, Claudia Sorlini, il Presidente della Federazione Coldiretti di Milano e Lodi, Carlo Franciosi.

La dichiarazione d'intenti