.: Discussione: La Grandegronda: una ciclabile per l’Expo

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Giovanni Gronda

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Inserito da Giovanni Gronda il 13 Dic 2008 - 16:36
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Mentre si discute di come l'expo dovrà proporsi ecco una proposta concreta di progetto da realizzare in occasione dell'EXPO, così come l'ho descritto in un articolo per il Rile, il mensile di Muggiano (http://www.muggiano.it/RILE/Rile-main.htm)
Il progetto consiste in un percorso ciclabile di ben 170 km dal lago Maggiore (Sesto Calende) fino al lago di Como (Lecco) passando per il centro di Milano e in tre province (Varese, Milano e Lecco) lambendo alcuni dei luoghi attorno a cui si svolgerà l'Expo: la fiera di Rho, l'ex fiera di Milano, l'aeroporto Malpensa, il centro di Milano ed i Navigli solo per citare i più importanti. Il percorso individuato costeggia alcune delle più importanti aree d'acqua lombarde (il lago Maggiore e di Como, il Ticino, il Naviglio Grande, il Canale Scolmatore, il Naviglio Martesana e l'Adda) ed attraversa alcune delle più importanti aree naturali lombarde come il Parco del Ticino, il Parco Agricolo Sud ed il parco dell'Adda. Ad un primo approccio potrebbe sembrare che la realizzazione di un percorso di 170 km sia una bellissima occasione per la Lombardia, ma che il costo per concretizzare un progetto di ciclabile così ampio sia in realtà molto alto. Ma non è così. Infatti, il percorso da me studiato sfrutta piste ciclabili già esistenti e frequentatissime: dei 170 km del tragitto, ben 160 sono già ora perfettamente ciclabili, pur non collegati in modo ottimale. Quello che serve, come lo studio ha evidenziato, è la necessità di rendere questi tratti un unico tratto ciclabile completando i 10 km mancanti e creando le condizioni per cui il turista sia agevolato. Esempi di questi “aiuti” per il turista potrebbero essere un sito internet di riferimento chiaro, la messa in sicurezza dei tratti più problematici, un efficiente posizionamento di cartelli lungo il tragitto, aiuti alle numerose strutture agricole per integrare la propria attività con agriturismo o punti di ristoro e, soprattutto, delle norme volte a salvaguardare il valore ambientale delle aree attraversate. L'analisi della parte milanese mancante (denominata "pedalgronda": http://www.partecipami.it/?q=node/1897) è stata presentata al Comune di Milano già nel 2006 e dopo essere stata approvata dal Consiglio di Zona 7, è stata inviata all'Assessorato alla Mobilità di Milano. L’intero progetto è stato presentato in una conferenza stampa all'Urban Center insieme a consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione nel 2007. Nei mesi successivi ho lavorato perché il progetto fosse conosciuto dai siti internet specializzati sulle ciclabili (come ad esempio www.pisteciclabili.com), dai membri di Comune, Provincia e Regione e dal comitato scientifico che si occupa dell'Expo. Nessuno di chi si è interessato al progetto ha mai sollevato obiezioni tali che possano rendere il progetto non realizzabile. Ora sta a chi gestirà la manifestazione internazionale ed a chi governa il nostro territorio decidere se si vuole consegnare alla Lombardia ed a Milano un qualcosa di notevole valenza ambientale e turistica. In ogni caso il mio impegno, perché la proposta diventi realtà, continuerà. Chi volesse avere maggiori dettagli, conoscere meglio il progetto ed eventualmente scaricarlo può collegarsi all’indirizzo
http://www.piste-ciclabili.com/future/grande-gronda oppure a
www.cascinalinterno.it/grandegronda.htm o  scrivere direttamente a pedalgronda@tiscali.it .

Allegato Descrizione Punteggio
cartina generale3.jpg
324.19 KB
Cartina del percorso 14
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