Da milano.corriere.it:

http://milano.corriere.it/milano/notizie/politica/09_febbraio_11/expo_regione_lombardia_stanzia_due_milioni-150991820891.shtml

Lo stanziamento di 4 milioni del Governo è contenuto nel decreto milleproroghe

Expo, la Regione stanzia due milioni
Formigoni: no al ridimensionamento

Il governatore: «Fare in fretta, si è perso già troppo tempo». Alla Moratti: «Ho più capelli bianchi e so...»

MILANO - La Giunta della Lombardia ha stanziato i due milioni di euro che servono per la ricapitalizzazione della società di gestione dell'Expo 2015. Il presidente della Lombardia, Roberto Formigoni, ha sottolineato che «i soldi sono resi immediatamente disponibili per la capitalizzazione della società. Sarà la presidente Diana Bracco a convocare l'assemblea dei soci». La Camera di Commercio ha già stanziato il milione di euro che le compete lunedì scorso. A breve arriverà il via libera di un milione di euro dal Consiglio provinciale, mentre venerdì toccherà alla Giunta del comune di Milano dare il via libera ai suoi due milioni di euro.

IL MILLEPROROGHE - Lo stanziamento di 4 milioni di euro da parte del Governo, invece, è contenuto nel decreto «Milleproroghe» appena approvato dal Senato, e che ora passa all'esame della Camera. «È chiaro che nel 2008 ci sono stati mesi in cui si è perso tempo - ha spiegato Formigoni -, per una serie di motivi che tutti conosciamo. Sappiamo tutti che non bisogna più perdere neanche un minuto». Questo però, secondo Formigoni, non significa ridimensionare i progetti. «Non sono d'accordo - ha detto - con chi parla di questo ridimensionamento». Per le opere pubbliche è già stato trovato il 95 per cento delle risorse. Ora è importante ha aggiunto, che la società e il comitato organizzativo «passino in fretta alla fase progettuale».

«LE COSE GRANDI SONO COMPLICATE» - Letizia Moratti ha constatato che nei primi mesi di lavoro ci sono state difficoltà maggiori a quelle che lei pensava: «Io ho qualche capello bianco in più del sindaco - ha commentato il governatore -. So che le cose grandi sono anche complicate e bisogna farle esaltando il contributo di ciascuno, dialogando e mettendo a sistema ciò che tutti possono fare».

IL CASO GLISENTI - Contro la perdita di tempo si è espresso anche il deputato leghista Matteo Salvini: «Stiamo dando al mondo l'immagine di una città che perde tempo. Milano è Milano e anche la sua immagine, i suoi cittadini e i suoi lavoratori vanno tutelati». Se necessario, sostiene Salvini, con un «passo indietro» da parte di Glisenti: «Se Paolo Glisenti o chi per esso è uno dei problemi, trattandosi di uomini responsabili, penso che possano prendere in considerazione l'ipotesi che Milano e l'Expo hanno la priorità su tutto e quindi fare un passo indietro. Il sindaco Moratti è una persona intelligente e sa che Milano viene prima di tutto ed è consapevole che ogni ostacolo tra la città e la realizzazione dei progetti deve essere rimosso».

11 febbraio 2009