Da milano.corriere.it:

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Verso l'esposizione

Expo 2015: «tra i soci un feeling positivo»

La presidente Bracco: Fondi per le opere? C’è tempo. Martedì la lettera ai soci per ricapitalizzare la società

MILANO - «Tra i soci della società Expo 2015 c'è un feeling generale e positivo». A sostenerlo è il presidente della società, Diana Bracco, che a margine della presentazione di un accordo siglato con i sindacati e Confindustria contro gli infortuni sul lavoro, ha spiegato che «per far funzionare al meglio una società occorre una presa d'atto e un capitale adeguato». Per questo, la Bracco martedì ha preso carta e penna e ha scritto a tutti i soci per accertarsi degli impegni finanziari che ciascuno ha preso. «È chiaro - ha spiegato - che ora i soci dovranno concordare una capitalizzazione adeguata».

La lettera inviata ai soci di Expo 2015 non è un aut aut, dice la stessa Bracco. L’impegno è a proseguire per trovare la quadra e far uscire la società dall’impasse in cui è piombata. Nella lettera la Bracco ieri chiedeva ai soci impegnati per la propria parte a sottoscrivere una ricapitalizzazione di 10 milioni di euro per deliberare la quale sarà necessaria la convocazione di una assemblea da parte del consiglio di amministrazione. Finora la Bracco ha detto di non aver ricevuto alcuna risposta dai soci. «È improbabile, dunque, che il consiglio di amministrazione venga convocato entro questa settimana», ha osservato la presidente visto che occorre un anticipo di tre giorni per la convocazione.

Si lavora intanto per far partire le infrastrutture sebbene da più parti si sollevino dubbi sulla disponibilità delle risorse. Non ultima la Corte dei conti nella sua relazione quadrimestrale ha chiesto chiarimenti sui finanziamenti statali su quella parte delle opere previste dal dossier di candidatura definite come essenziali, per le quali prima della relazione della Corte, sembrava non esserci alcun dubbio. «Il tempo passa - ha detto la Bracco rispondendo a chi le faceva notare i continui intralci - ma si avvicinano anche le opere, che sono la parte essenziale dell’evento, l’aspetto più importante. A me non pare che non ci siano i fondi. I fondi ci sono e c’è tempo da adesso fino ad allora», ovvero fino al 2015.

Venerdì 6 sarà presentata dal sindaco, Letizia Moratti la consulta architettonica di Expo 2015. Ne faranno parte Stefano Boeri, Richard Burdett, Joan Busquets, Jacques Herzog e William Mcdonough. Il compito dei cinque architetti sarà quello di supervisionare le opere che saranno costruite per l'Expo, a cominciare dal master plan dell'area che potrebbe essere rivisto.

04 febbraio 2009