.: Discussione: Expo, al via la società di gestione

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 21 Gen 2009 - 13:13
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Da milano.corriere.it:

http://milano.corriere.it/milano/notizie/politica/09_gennaio_21/nuovo_stop_per_expo-150917486027.shtml

Scambio di lettere

I veleni dell'Expo. Nuovo stop della Lega

Ricapitalizzazione: polemiche tra la Bracco e il presidente dei revisori. Regione e Provincia bocciano il piano Glisenti

MILANO - Un carteggio sublime. Sul genere de «Le relazioni pericolose» di Laclos. Perfido in alcuni tratti, ma che rende bene l'idea di quello che sta succedendo dentro la società di Expo. Scambio di epistole tra il presidente del collegio dei revisori, il leghista Dario Fruscio, e il presidente del cda di Expo, Diana Bracco. Oggetto: la ricapitalizzazione della società per garantire stipendi e gestione della macchina organizzativa. Un botta e risposta velenoso. La sostanza. I revisori chiedono prove tangibili dell'impegno dei soci per la ricapitalizzazione della società. La Bracco risponde che i soci si sono già impegnati. E aggiunge. «Mi sembra un esercizio di scarsa utilità che potrebbe essere per di più mal interpretato dagli organi di stampa, con l'esclusiva funzione di danneggiare la nostra società». Risposta di Fruscio. Che prima cerca di rasserenare la Bracco. «Egregio presidente, mi preme tranquillizzarla sulla sanità mentale dei rappresentati del collegio sindacale». Ribadisce l'antico detto orientale: dare moneta, vedere cammello. E infine lancia l'affondo: «All'uopo mi tocca fare presente che l'attività attenta e diligente del collegio si è dispiegata nell'interesse della società. Tale organo fa ciò in spirito di totale servizio, consapevole esso che trattasi di attività che nulla ha a che vedere con lo stato di felicità dei suoi membri».

Altra giornata di stallo per l'Expo. Ormai è evidente la posizione particolare della Lega che si è vista esclusa dal cda. Ostruzionismo a tutti i costi. Ma ieri, in un incontro informale del cda, si è andati ancora una volta a sbattere contro un muro. Paolo Glisenti, amministratore delegato in pectore della società, avrebbe presentato uno schema di organico della nuova società. Anche perché in Expo, adesso, il personale è ridotto alle dita di una mano. Gli altri, sono stati rimandati a casa perché non solo non ci sono gli stipendi, ma neanche la copertura assicurativa. Niente male per una società che doveva diventare operativa un giorno dopo la vittoria di Expo. Ma il dossier presentato da Glisenti ha trovato la ferma opposizione di Provincia e di Regione, perché l'organigramma non terrebbe in conto del peso dei vari soci dentro la società. Quindi un nuovo stop. Con un monito della Regione: «Basta corse in solitario». I componenti del cda si vedranno nuovamente domani. Informalmente? Difficile da capire. Il cda, ufficialmente, è stato convocato per lunedì prossimo.

Maurizio Giannattasio
21 gennaio 2009


Da Milano 2.0:

Colazione di lavoro tra Roberto Formigoni e Giulio Tremonti, un vero duello su Linate ed Expo

Pubblicato da Arianna Ascione, Blogosfere staff alle 11:00 in Milano cronaca, Milano politica

Mezzogiorno di fuoco ieri. Protagonisti non Gary Cooper e Ian McDonald ma Roberto Formigoni e Giulio Tremonti. Scenario non il vecchio West ma il Pirellone, un duello consumato come riporta il Corriere davanti a un piatto di risotto alla milanese, spigola alla griglia e caffè. Niente vino ma solo acqua per essere entrambi belli lucidi visto che si doveva parlare di due argomenti importantissimi: Linate ed Expo.

Un dibattito di soli 45 minuti per cercare di fare il punto su due questioni caldissime che tengono banco da mesi: si è parlato del ridimensionamento di Linate di cui si parla anche in questi giorni, ma soprattutto, la questione dei soldi all'Expo e per esteso anche il supporto del governo all'intero evento.

Con Tremonti sembra non vada d'accordo proprio nessuno: con la Moratti l'astio è ben noto, ma anche Formigoni aveva avuto alcuni scontri con il ministro in passato sempre per colpa di fondi negati o tagliati (Formigoni gli aveva girato le spalle dopo che lui gli aveva dato dell'irresponsabile in occasione dello scontro sui fondi per la sanità a luglio. Tremonti si rivolgeva a lui come "il dottor Formigoni").

Intanto c'è bufera anche sul fronte Expo tra Lega e Cda.

Il presidente del collegio dei revisori Dario Fruscio (della Lega appunto) e il presidente di Expo2015 spa Diana Bracco stanno andando avanti a suon di lettere in una discussione che riguarda la ricapitalizzazione della società per garantire stipendi e gestione della macchina organizzativa come spiega il Corriere.

"I revisori chiedono prove tangibili dell'impegno dei soci per la ricapitalizzazione della società. La Bracco risponde che i soci si sono già impegnati"

La Lega inoltre si è vista escludere dal cda quindi i rapporti sono già tesi. 

Come se non bastasse ieri, durante un incontro informale del cda, Paolo Glisenti avrebbe presentato uno schema di organico della nuova società che sarebbe stato stroncato senza pietà da Regione e Provincia (quest'ultima per bocca di Penati non condivide già la scelta di rinunciare allo stipendio fino al 31 marzo) perchè non terrebbe conto del peso dei vari soci nella società. Il cda perciò si riunirà domani anche se il consiglio ufficiale è stato convocato per lunedì.

In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 1 Dic 2008 - 21:54
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