Di sicuro ci sono gravi problemi economici in questo periodo, che già avevano messo in discussione i fondi per le infrastrutture. Settimana prossima, che Dio ce la mandi buona, quando l'assemblea dei soci si riunirà si farà nuovamente il punto della situazione. Il cda invece è previsto non prima del 22.

Pierfrancesco Majorino del Pd parla di "ritardo inaccettabile"

"Lo stallo attuale è dovuto alla scarsezza di convinzione da parte del governo che sta abbandonando Milano a se stessa. Il sindaco deve chiedere il minimo del compenso per l'amministratore"

Non è il solo a pensare che Roma si stia un po' dimenticando dell'Expo, nonostante tutte le rassicurazioni.

Non c'è stato nemmeno tenuto il cda perchè, come scrivono in una nota, "all'unanimità, l'assemblea dei soci di Expo 2015 spa ha deciso, su richiesta del ministero dell’Economia e delle Finanze, di aggiornarsi a giovedì prossimo. Ciò consentirà di approfondire alcuni temi con particolare riferimento alla normativa applicabile ai compensi del consiglio di amministrazione di un soggetto pubblico"

Girano voci per le quali il Comune sarebbe orientato a far salire il compenso per Glisenti a 750mila euro: 500mila euro fissi più 250 variabili a seconda degli obiettivi.

La Provincia invece aveva proposto un tetto massimo di 600mila euro annui per tutti: 120mila euro al presidente, 240mila a Glisenti e 80mila circa per ogni consigliere. Il Tesoro pare abbia suggerito stipendi ancora più bassi.

A questo si aggiungono i contrasti interni con la Lega, grande scontenta, che avrebbe voluto vedere Leonardo Carioni nel cda.