.: Discussione: Expo, al via la società di gestione

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 3 Dic 2008 - 15:05
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Da Milano 2.0:

Expo 2015: dopo l'assemblea generale del Bie ci si mette al lavoro. Venti giorni per trovare i tre miliardi mancanti

Pubblicato da Arianna, Blogosfere staff alle 10:31 in Milano cronaca


Grande successo ieri all'assemblea generale del Bie nonostante decreto e statuto della società di gestione dell'Expo arrivati proprio all'ultimo minuto. Siamo comunque in ritardissimo per cui l'obiettivo primario è quello di recuperare dal governo 3 miliardi di euro.

Ieri la Moratti ha anche firmato un nuovo accordo con PlaNet Finance di Attali per sviluppare il microcredito nei paesi poveri per cui siamo già nel pieno dei lavori. Ma manca la cosa principale: i soldi. I già citati 3 miliardi di euro degli 11,6 per le 17 opere infrastrutturali connesse a Expo (in tutto gli investimenti sono di 25 miliardi di euro). Alcune opere infrastrutturali connesse infatti sono collegate alle opere essenziali per Expo. Se mancano i fondi è difficile far partire le gare.

"I finanziamenti devono arrivare entro la fine dell'anno. Questo 20% mancante lo deve mettere lo Stato. Devono figurare nella finanziaria o in qualche altra forma pubblica. Serve ancora un piccolo sforzo"

Però Castelli aveva detto che dalla Finanziaria non arriverà nulla ed è meglio rivolgersi ai privati.

Il governatore Formigoni rilancia

"Ci siamo dati una deadline. Il 31 dicembre. Ormai siamo sul filo di lana. Altrimenti dovremo pensare a qualcosa di diverso. Stiamo cercando di capire se è possibile coinvolgere i privati insieme al governo"

Il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia ha dichiarato

"Il problema ora è garantire che vengano fatti gli investimenti necessari e che l'Italia sia in linea con gli impegni internazionali che si è assunta"

Intanto il sindaco ha rilasciato un'intervista al quotidiano IlGiorno in cui si dichiara pienamente soddisfatta per l'incontro con il Bie a Parigi di ieri.

"La cosa positiva è che siamo in piena sintonia con lo spirito del Bie. Siamo stati in grado di annunciare partnership importanti, firmate in questi mesi con World Bank, World Food Programme, United Nations Millennium Campaign, Alliance for Africa Foundation, InterAmerican Development Bank, Caribbean Development Bank e tante altre istituzioni. Altra cosa positiva: abbiamo dimostrato che sappiamo mantenere gli impegni presi. Avevamo detto che il nostro obiettivo era lavorare con altri paesi sulle tematiche di loro interesse, occupandoci di tutti i temi che interessano la filiera alimentare, l’ambiente, la salute. Oggi abbiamo illustrato lo stato di avanzamento dei lavori, condotti in collaborazione con i ministeri degli Esteri, dell’Ambiente e della Ricerca"

La Moratti ha elencato anche i nuovi progetti

"Ne abbiamo 485 in atto, con 90 diversi paesi. Di questi ultimi, 20 appartengono all’Europa, 24 all’Africa, 17 all’Asia, 11 alle Americhe, 7 ai Caraibi, 6 all’Oceania. Lavoriamo a 360 gradi, con l’Uganda e il Senegal, il Mali e l’Argentina, il Perù e la Colombia, l’Albania e la Nigeria. Soltanto per quanto riguarda Milano stiamo lavorando, con il sostegno fra l’altro delle fondazioni bancarie italiane e milanesi, su tre bandi che riguardano la sicurezza alimentare, la biodiversità e il co-sviluppo"

Per lo meno al Bie sono molto più tranquilli come dichiarano il segretario generale Vincente Loscertales e il presidente Pierre Lafon.

Prossimo appuntamento al Bie sarà per aprile.

In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 2 Dic 2008 - 22:13
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