Però il presidente della Provincia Penati si è sempre dimostrato contrario

"Non ho messo il veto a Diana Bracco, perché è una persona che stimo e non ho alcun motivo di carattere personale, l'ha indicata la Camera di commercio nel consiglio di amministrazione e quindi io ne prendo atto. Dico che il presidente o la presidente dell'agenzia per Expo debba essere l'espressione del governo"

Ma non è stato ascoltato. Penati accusa di aver fatto le votazioni senza consultare tutti

"Il rappresentante della Provincia dichiara che l'individuazione del presidente non è stata condivisa in via anticipata. Tenuto conto tuttavia delle ragioni di urgenza che accompagnano la stipula del presente atto, il medesimo dichiara di concorrere pertanto alla formazione dell'intero sistema di governo della società"

Infatti qualche giorno fa aveva preannunciato

"il governo si impegni, dimostri di volerci essere; non faccia il minimo indispensabile di chi poi si nasconde e non si assume le responsabilità. Io credo che ci debba essere una responsabilità chiara del presidente e che il nome debba essere indicato dal governo. Credo che sarebbe sbagliato per un' altra ragione affidare la presidenza della Soge a Diana Bracco: perché rappresenta il mondo economico che dovrà realizzare gli appalti che la Soge dovrà gestire. Quindi nessuna contrarietà al fatto che la camera di commercio abbia indicato Diana Bracco nel consiglio di amministrazione, siccome l'assemblea dei soci dovrà votare il presidente, se l'indicazione è Diana Bracco noi non voteremo presidente Diana Bracco"

Intanto la Bracco ha annunciato che convocherà il primo cda settimana prossima. Infatti va ancora nominato l'ad: Paolo Glisenti.

L'assemblea invece sarà a gennaio e in quella occasione si deciderà l'ammontare dei compensi. Il cda deciderà anche la retribuzione dell'ad (n punto su cui si era molto discusso).

L'unica cosa su cui tutti sono d'accordo è che bisogna fare in fretta per recuperare il tempo perso dietro litigi e ripicche.