.: Discussione: Scuole di Via Russo: cosa deve accadere perchè qualcuno intervenga?

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Carlo Vaiani

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Inserito da Carlo Vaiani il 1 Dic 2008 - 00:57
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Sono uno dei genitori dei piccoli cittadini milanesi che frequentano la scuola elementare Russo-Pimentel.
Sono uno di quei genitori costretti, nostro malgrado, a trovare tempo per tentare di supplire alle carenze del Comune di Milano.

Le foto pubblicate da Laura mostrano, purtroppo, la pura verità.
Però hanno un difetto: non fanno sentire gli odori. Non si sente la puzza schifosa che esce dagli scarichi dei bagni, anche di quei pochi con i sanitari nuovi che sono stati installati qua e là per la scuola.
E poi sono foto, non filmati. Perchè se fossero filmati vedreste i bambini che inciampano sulle radici che affiorano nel (ex)giardino. Vedreste gli sciacquoni che scaricano in testa alle maestre, invece che nel water. Vedreste il neon della sala video che non funziona da un anno (non tanto per dire: letteralmente da un anno).
Ah, dimenticavo: vedreste i bambini che si portano la carta igienica da casa, perchè nei bagni della scuola non c'è, e usando solo le mani certe volte non si riesce tanto bene...

Le condizioni del patrimonio edilizio scolastico affidato al Comune di Milano sono semplicemente penose. Sono indegne della capitale economica di uno dei Paesi che si vanta di essere nel gruppo dei G8.
E' vero: il Comune sta investendo per adeguare gli edifici alle normative di sicurezza: idoneità statica, prevenzione incendi, ecc. ecc. E meno male, ci mancherebbe altro.
Ma è questo che Milano vuole per i suoi cittadini del futuro: dare loro il "minimo sindacale"?
Siamo una città che vuole essere veramente all'avanguardia, oppure ci accontentiamo che le scuole non crollino, ma se i cessi sono otturati o le piastrelle si staccano dal pavimento non importa?

Il nostro Sindaco ha grandi progetti per la nostra città: centri direzionali, metropolitane, svincoli, sottopassaggi. E' riuscita anche a convincere il Bureau ad affidarci l'Expo 2015, nonostante i bagni puzzolenti e luridi delle scuole milanesi.
Ma la città vera, dove vive la gente vera, sta andando in malora. E i cittadini più deboli sono quelli che stanno ricevendo il trattamento peggiore: inquinamento, scuole a pezzi, niente verde, cibo scadente,...
Roba da schizofrenici.

Non c'è dubbio che servono molti soldi per rendere almeno decorosi gli edifici scolastici milanesi. Servono decine, centinaia di milioni di euro.
Però non credo che la linea 5 del metro costi di meno. E quanti milioni, miliardi di euro spenderemo per farci (credere) belli per l'Expo?
E allora, perchè non sviluppare anche un piano serio, definire un progetto, stipulare accordi per ottenere prestiti da banche e istituzioni, per rendere le scuole milanesi (ma tutte, non solo quelle del centro) un fiore all'occhiello della città invece che una vergogna da nascondere?
Fosse anche un piano quinquennale, magari anche decennale, andrebbe bene comunque.

Invece, il nostri amministratori fanno il grande gioco del "Piano Triennale". Non è difficile, chiunque tra noi sarebbe capace.
La scuola elementare "Russo-Pimentel" doveva essere ristrutturata nel 2009, secondo il precedente Piano Triennale 2008-2010. Se consultate il Piano approvato nel mese di ottobre di quest'anno, scoprirete che la ristrutturazione della scuola adesso è prevista per il 2010. Si accettano scommesse su cosa dirà il Piano Triennale dell'anno prossimo.
Sì, certo: c'è scritto che saranno spesi 7 milioni di euro, ma perchè non scrivere 70, o magari 700? Tanto sono soldi immaginari.
Intanto, però, sono finiti i soldi per la manutenzione. Quella ordinaria, per il vetro rotto, il lavandino che perde e la lampadina bruciata. Non per rifare i bagni o sistemare il cortile: quella è roba da chiedere a Babbo Natale, lo sappiamo.

Milano da bere... e poi da sputare!

Carlo 

In risposta al messaggio di Laura Coletta inserito il 30 Nov 2008 - 17:47
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