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Inserito da Oliverio Gentile il 21 Gen 2011 - 11:03
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Da milano.corriere.it:
dalla parte del cittadino Writer e muri imbrattati, pagare non risolve il problema Gentile signora Fedrigotti, leggo e commento in famiglia le reiterate proteste di molti cittadini di fronte allo scempio dei vandalismi provocati dai maniaci dello street-art, alias i sedicenti «artisti» più noti come writer. Avevo anche letto, in proposito, notizie sui costi a carico dell'amministrazione per riparare almeno parzialmente tali danni: centinaia di migliaia di euro l'anno, spesso oltre il milione. Se ho capito bene i graffitari verrebbero pagati per non graffitare? L'idea è suggestiva, però temo che nella realtà risulti abbastanza impraticabile. In che modo, infatti, organizzare l'accordo? E come individuare i possibili writer, non soltanto quelli milanesi ma anche quelli di fuori città, da convocare per il grande patto? E in quale maniera gli economi del Comune potrebbero giustificare i pagamenti a dei soggetti che non hanno prestato alcuna opera? Ho come l'impressione che le leggi della burocrazia si metterebbero decisamente di traverso al suo progetto. 21 gennaio 2011 |
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In risposta al messaggio di
Andrea Giorcelli inserito il 13 Nov 2008 - 00:07
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