.: Discussione: Alla Fiera della Bicicletta... rigorosamente in auto

Opzioni visualizzazione messaggi

Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:

Eugenio Galli

:Info Messaggio:
Punteggio: 5
Num.Votanti: 1
Quanto condividi questo messaggio?





Inserito da Eugenio Galli il 4 Nov 2008 - 11:23
Leggi la risposta a questo messaggio Discussione precedente · Discussione successiva

Federazione Italiana Amici della Bicicletta e Legambiente scrivono alle
Istituzioni per chiedere subito interventi per la mobilità sostenibile

“Ci hanno promesso l'Expo senza auto, iniziamo a farci arrivare le bici”

Alla Fiera della Bicicletta... rigorosamente in auto. Sembra un paradosso ma è la triste realtà che dovranno affrontare tutti gli appassionati della due ruote che affolleranno l'EICMA, l'Esposizione Internazionale del Ciclo e del Motociclo, in programma questa settimana presso la Fiera di Rho-Pero. Non esistono infatti piste ciclabili che raggiungono il luogo dell'Esposizione e il pavido ciclista che volesse lo stesso arrivare con il proprio mezzo a visitare i padiglioni lo farebbe a suo rischio e pericolo dovendo affrontare strade molto trafficate. E comunque, una volta giunto presso la Fiera, il ciclista non troverebbe un parcheggio per la sua bicicletta. Un deprimente confronto se si pensa alla Fiera Internazionale della Bicicletta che si svolge tutti gli anni in Germania, sul Lago di Costanza. Qui gli appassionati della bicicletta trovano ad attenderli ben 260 chilometri di piste ciclabili che circondano il lago e tanti percorsi organizzati proprio per concedere a tutti di arrivare alla Fiera a bordo della due ruote. E così questa mattina Legambiente,  FIAB, CICLOBBY - Milano, Gruppo Salute Pero e Infindelafiera hanno recapitato nelle mani delle Autorità competenti, dal Sindaco Moratti al Presidente della Fiera Rho-Pero, una lettera per: “sollecitare un intervento coerente di tutte le istituzioni, affinché si provveda a rimediare alla vistosa carenza di dotazioni a favore della mobilità sostenibile”.  

Sul sito di Fiab CICLOBBY è disponibile il testo della lettera inviata.