.: Discussione: Ancora un anno di amianto

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Antonella Fachin

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Inserito da Antonella Fachin il 9 Apr 2010 - 13:42
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Siamo ormai all'aprile 2010; la bonifica è in programma; i soldi sono stati stanziati .... ma i lavori non sono ancora partiti... e meno male che questo è il governo del fare... già: fare solo chiacchiere!!!

Cordiali saluti a tutte/i
Antonella Fachin
Consigliera di Zona 3
Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano
Facebook: Antonella Fachin
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da ChimamaMilano di oggi

AVANTI? PIANISSIMO!
A dieci mesi dallo sblocco dei fondi i lavori di bonifica dell’amianto delle “casette” di Crescenzago non sono ancora iniziati

Negli ultimi anni il Notiziario di ChiamaMilano si è occupato più volte del problema dell'amianto che riveste le “casette” di Crescenzago. Si tratta di tredici unità abitative degli anni cinquanta rivestite di eternit, deteriorato a tal punto da rilasciare le pericolose fibre di Amianto.
Il 12 giugno scorso il Comune aveva definitivamente approvato il finanziamento, sbloccando 1 milione e 700 mila euro. A dieci mesi di distanza i lavori non sono ancora cominciati, anche se qualcosa sembra muoversi, come ci è stato confermato da alcuni residenti.
“In effetti si sono visti gli ispettori, e hanno detto che i lavori inizieranno tra aprile e maggio” ha confermato la signora Argenti, inquilina di una delle casette. Quindi un altro passo in avanti è stato fatto. Ci sono voluti solo 18 anni, diversi avvisi di mora da parte della comunità europea e decine di reclami da parte dei residenti per arrivare all'ultima ispezione prima della bonifica, ma sembra fatta.
I lavori, comunque, non saranno una passeggiata per i 117 residenti. Scongiurato per ora il rischio di sgombero, gli inquilini dovranno, nei primi giorni, chiudersi in casa e isolare porte e finestre. Questo per permettere agli operai di rivestire i tetti con schiume in grado di trattenere le polveri cancerogene. Dopo questa operazione si potrà procedere con la vera e propria bonifica che richiederà comunque parecchi mesi. Resta difficile festeggiare per questa notizia. Diciotto anni di ritardo non sono tollerabili. Significa quasi quattro giunte che si sono susseguite a Palazzo Marino senza riuscire ad affrontare questo problema, che poi ritroviamo ancora in altri quartieri, uno dei quali Ponte Lambro.
Una fibra di amianto è 1300 volte più piccola di un capello, è facilmente trasportabile dal vento, disperdendosi su un ampio territorio, e anche da sola può provocare cancri e malattie respiratorie. Una casa rivestita di Eternit deteriorato non è quindi un problema solo per chi ci vive a stretto contatto. Diventa un problema per tutti i residenti della zona, di tutti i cittadini. Con la promessa di tornare a Crescenzago quando il cantiere sarà operativo, perché come dice la signora Argenti sull'inizio dei lavori “Se non vedo, non ci credo”.

Giorgio Corradi
In risposta al messaggio di Antonella Fachin inserito il 31 Ott 2008 - 15:52
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