Caro Di Biase attaccamento alle istituzioni, senso di responsabilità, spirito democratico ma aggiungerei anche onesta intellettuale, nel sottoscritto non sono mai venuti meno, diciamo che forse quest'ultimo valore scarseggia e non poco tra alcuni componenti della nostra maggioranza.

Benedetto figliolo sarebbe proprio opportuno che qualcuno ti spiegasse che sei stato eletto Consigliere in una Circoscrizione del Comune di Milano e non in un Maxi Condominio, e che è nelle assemblee condominiali che spesso gli amministratori forzano la mano sulle priorità ed i contenuti dei punti all'ordine del giorno, ed utilizzano ogni minimo cavillo per cercare di  abbassare il più possibile la percentuale necessaria per avere un assemblea valida e far passare quelle forzature.

In C.D.Z. ed in generale in politica non funzione così, e chi intende agire con tale guisa prima o poi ne risponde ai cittadini, se salta il numero legale, può essere si casuale, ed umanamente una distrazione può succedere a tutti, ma se gli episodi si ripetono come è stato in quest’ultimo scorcio di mandato, ed avvengono ad opera di forze politiche diverse, singolarmente ma alcune volte anche contemporaneamente, allora è evidente che c'è un problema, è evidente che si sono logorati lo spirito, la coesione e la collegialità interni alla maggioranza.

E' necessario quindi ricreare al più presto un approccio di rispetto e di pari dignità tra le nostre forze politiche,  sulla base di una vera coerenza programmatica ad oggi spesso disattesa, concordando prima in modo puntuale e preciso, all’interno della maggioranza l’O.D.G. del Consiglio e le delibere ad esso correlate.
La verifica recentemente avviata (e per niente esaurita o chiusa) deve giungere a questo obbiettivo, se qualcuno ancora pensa che esistano tuttora margini per giuochini di piccolo cabotaggio, prende una gravissima cantonata, rischia di portare i rapporti politici alla rottura e se ne assume la responsabilità davanti ai cittadini di Zona 9.
Ecco perché caro Di Biase, le tue esternazioni di parsimonia di gettoni e permessi vari sono totalmente inaccettabili, tu come me, essendo stato eletto dai cittadini a rappresentarli, hai il dovere di essere presente alle convocazioni del Consiglio siano esse in prima o seconda convocazione, la scorrettezza in ultima analisi è di coloro che non si presentano e non degli altri, anche perché la struttura amministrativa lavora ugualmente ed ha dei costi ben più rilevanti del gettone di presenza o del permesso del consigliere.
Naturalmente a livello individuale,  tu sei padrone di eseguire pedissequamente tutte le indicazioni che ti vengono date, e di votare pedissequamente a favore di qualunque sbobba ti venga sottoposta, per questo ti giudicheranno i tuoi elettori, ma non puoi aspettarti o pretendere che il tuo stile zerbino venga fatto proprio da parte di altri consiglieri, soprattutto se appartenenti a forze politiche diverse dalla tua.
Visto che ci sei e che tanto ti compiaci nella tua dialettica rivolta ai cittadini che frequentano questo sito, spiega un po’  al Sig. Giorgio Fiorelli (che tanto ti apprezza), come mai essendo così fermamente convinto dell’opzione Mercato sul Cavalcavia Bussa, hai poi votato a favore del Mercato nelle Via Pollaiolo e  limitrofe?
Cordialmente.
Giorgio Poidomani
Capogruppo Lista Di Pietro I.D.V
Circoscrizione Zona 9 - Milano