Buongiorno,

 

mi stupisce il fatto che lei si scaldi di fronte a delle risposte ad un tema da lei sollevato, e alla quale ho ritenuto corretto risponderle dandogli degli elementi in più a quelli già in suo possesso per rendere più chiaro un confronto che, avviene per iscritto mentre ritengo che le persone quando si parlano dovrebbero guardarsi in faccia. Inoltre non è mia abitudine dare ragione ai cittadini per difendere delle posizioni e avere la simpatia di alcuni abitanti del quartiere. Per mia formazione HO sempre detto la verità esprimendo le mie opinioni e convinzioni a volte pagando anche prezzi altissimi. So anche che non sono doti apprezzate perché si pensa che i politici siano tutti uguali, ma vede, “le bugie e le prese in giro prima o pio vengono a galla”. Perché il Sig. Di Biase e altri del PD erano a favore dello spostamento del mercato sul Cavalcavia Bussa, hanno votato a favore della delibera che ha spostato le bancarelle nelle vie tanto criticate?

 

Vede, io mi sono limitato a rispondere al suo commento dove lei evidenziava i 4 punti che riporto testualmente.

In merito alle persone anziane io ho risposto al suo punto3, lo rilegga forse si è dimenticato di quello che ha scritto!! Comunque anziani, disabili e persone con difficoltà hanno diritto come tutti gli altri di poter andare al mercato!!!!

 

Altra cosa sui disagi del mercato quando stava in via Volturno io ho fatto quello che potevo fare come tanti altri, cioè migliorare la situazione per quanto riguarda i rifiuti di frutta e verdura. Non perda di vista che la zona 9 è stata governata dal centrodestra dal 1993 quando erano 20, (l’Isola era zona 2 mentre Riguarda, Prato erano zona 9) e dal 1999 quando sono state ridotte a 9 zone. In fine io sono consigliere di zona solo dal 1999 prima all’opposizione e ora in maggioranza.

 

Sempre per chiarezza, se lei rilegge quello che ho scritto sulla questione “il mercato va bene ovunque ma non sotto casa mia”, lei potrà anche non averlo sentito, ma in più confronti avuti in quartiere, c’è chi ha sostenuto questa tesi, e io, ho precisato se rilegge bene capirà, “che non sarà il caso suo ma qualcuno l’ha sostenuto ed è perdente per tutti”.

 

Tra l’altro, mi fa specie che lei mi rimproveri di non avere argomenti, e pertanto alle domande rispondo con altre domande come abitudine dei politici perchè non hanno argomenti.

E’ evidente che lei non ha letto attentamente quanto da me scritto, e se l’ha fatto, ha estrapolato e dato una lettura del tutto sua che rispetto, ma non ritengo giusta dal momento in cui è utilizzata strumentalmente da lei, quindi penso che chi non ha argomenti e utilizza questi trucchetti sia proprio lei. E lo dico con rammarico perché leggo sempre quello che scrive e la ritengo una persona intelligente. Ma visto che lei parla solo dello spostamento del mercato sul cavalcavia Bussa, mentre è sotto gli occhi di tutti che i problemi non sono solo questi, non posso pensare altro. Inoltre io credo che nella dialettica tra cittadini, cittadini e politici, cittadini e istituzioni ecc…. le domande non le fa solo una parte altrimenti si riduce lo spazio del confronto e, siccome nessuno ha la verità in tasca su tutto, sono convinto che attraverso il dialogo, domande e risposte reciproche, sapendoci ascoltare ed accettando le diverse posizioni nel rispetto reciproco, insieme possiamo dare risposte e soluzioni ai problemi.

 

In fine sempre come ho scritto precedentemente e la prego di rileggere attentamente quanto da me scritto sullo spostamento del mercato sul cavalcavia Bussa e quali sono i motivi per cui non può andare. Dopo di che lei potrà continuare a pensare che quella è l’area giusta, ma non può dividere i buoni sono coloro che la pensano e fanno quello che lei vuole, mentre i cattivi sono coloro che rispettano i cittadini, le regole, le leggi e che guardano anche agli altri quartieri.

E’ chiaro che ci sono due modi per mandare il mercato sul cavalcavia;

il primo è quello che cambi la Legge Europea.

il secondo è quello di fregarsene della legge Europea e spostare lo stesso il mercato.

chiudo con tre chiarimenti e un auspicio;

1)      lei è libero di credere che o non credere che noi abbiamo tenuto conto dell’opinione della

      maggioranza dei cittadini con cui ci siamo confrontati. Ma noi cosi abbiamo agito e lo  

      rivendico con forza.

2)      mi ritengo una persona umile e capace di ascoltare come sono altrettanto capace di cambiare   

      opinione se è giusto cambiarla. Come sono altrettanto capace di chiedere scusa se è  giusto farlo

3)      vorrei anche io farle capire che quanto ho scritto su Di Biase è solo una millesima parte di quello che ci sarebbe da dire. Dopo di che, capisco che lei la ritenga un offesa la parola infima; ma lei ha letto attentamente quanto scritto da Di Biase? La invito a rileggerlo! Le bugie, come il dare degli estremisti di sinistra a chi non lo è mai stato e l’ha sempre condannato, oltre a non sapere cosa voglia dire quelle non sono offese? Ma avremo modo di confrontarci.

L’auspicio è quello di poterci confrontare ancora non solo per iscritto ma nel rispetto reciproco cosa che oggi le è mancata e magari intorno ad un tavolo. Buon Anno

 

Franco Tucci

Rifondazione Comunista

Circolo “24 Aprile 45”

NRiguarda

Vice Presidente C. di. Z. 9