.: Discussione: Zona 9: scricchiola la maggioranza di centrosinistra

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Carlino Di Biase

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Inserito da Carlino Di Biase il 8 Dic 2008 - 19:45
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Caro signor Fiorelli,

Mi dispiace non averle risposto prima, ma i consiglieri di zona come me hanno innanzitutto un lavoro e una famiglia come tutti gli altri cittadini, a cui aggiungono questo impegno che cercano di onorare come possono.
Comprendo il suo sfogo amaro, la sua provocazione, ma non si può generalizzare sempre (“Riceviamo "schiaffi" sia da destra che da sinistra...alle prossime votazioni?”). Poi le dirò perché destra e sinistra sono diverse e perché a sua volta il PD è diverso dagli estremisti di sinistra.
Intanto invito lei e i suoi conoscenti a riflettere soprattutto su come i milanesi hanno votato alle passate elezioni comunali. In giro incontro solo gente che si lamenta, con le facce incazzate, sempre dominate da qualche problema, piccolo o grande, che gli rovina la vita. I problemi sono spesso simili: si va dalla strada chiusa o alla deviazione che nessun vigile ha segnalato (tanto noi che siamo bestie per questo comune ci abituiamo a qualsiasi disagio), ai rumori notturni (tanto sai che i vigili non verranno mai, alla faccia della tua sicurezza), da chi chiede di pulire il giardinetto a chi vorrebbe che le rette delle mense scolastiche non aumentassero (tanto al sindaco delle periferie non interessa granchè e questo è lo schieramento che mette la famiglia sopra a ogni cosa…a parole).
Dopo che lei avrà riflettuto attentamente, si renderà conto che meno della metà dei suoi vicini possono lamentarsi di mercato, cantieri, polvere e viabilità perché più della metà di quelli che le abitano intorno hanno votato affinché tutto questo accadesse e ora è bene che stiano zitti o soffrano in silenzio o, al massimo, si decidano a votare dall’altra parte nel 2011.

Detto questo, anche se avesse vinto Ferrante, probabilmente molti lavori all’Isola sarebbero partiti lo stesso perché già approvati. Sicuramente però Ferrante e la sua giunta avrebbero reso queste trasformazioni meno invasive, più tolleranti dell’esistente e dei cittadini, più rispettose del verde.  Questa è la differenza tra destra e sinistra. Il centrosinistra non vi (abitanti dell’Isola) avrebbe considerato bestie senza diritti e cittadini a cui ogni sgarbo è possibile tanto non possono far niente. La mia coalizione avrebbe ascoltato di più e mitigato il disastro sproporzionato che si è creato nel suo quartiere.
Il PD in consiglio di zona ha cercato di fare proprio questo, tenendo ben fermi i piedi per terra, senza volteggiare sui massimi sistemi. Sapendo bene che nessun potere effettivo è demandato alla nostra istituzione, se non la redazione di pareri all’acqua di rose non vincolanti, e sapendo bene che il comune ha tutti gli interessi a far infuriare i cittadini che proiettano sull’istituzione più vicina, ossia il consiglio di zona, le proprie rabbie e recriminazioni, il mio gruppo (Partito Democratico) ha cercato solo di non lottare contro i mulini a vento, ma di mitigare il disagio. Di più non era, non è, non sarà possibile fare: lo tenga presente sia lei che tutti gli altri cittadini del suo quartiere (si ricorda come hanno votato…?). Il PD ha applicato tutta la sua natura riformista per smussare gli spigoli di interventi abnormi. L’opposizione di centrodestra ci è venuta dietro perché anch’essa si rende conto che all’Isola la situazione è disastrosa. Votare contro la rampa di servizio a due torri, sapendo che le torri ci saranno comunque? Questo bisognava fare?
Come le dicevo, noi (PD) abbiamo i piedi per terra, mentre al nostro fianco spesso abbiamo forze che, malgrado le buone intenzioni e i buoni propositi che le muovono, perdono di vista la realtà e iniziano le loro lotte contro i mulini a vento: questa è la differenza tra il PD e l’estrema sinistra. Tutto il resto sono chiacchere e polemiche dannose (mi riferisco a quanto riportato sopra da Oliverio Gentile il 31/10), nate per conquistare quei quattro voti necessari per non scomparire anche a Milano. Se preferisce non farli sparire alle prossime elezioni li voti. Se preferisce invece che qualcuno prima di agire attacchi il cervello e faccia scelte condivise e ragionate, noi siamo qui a braccia aperte. Non perderemo la faccia dietro promesse impossibili verso voi cittadini per prendere i voti di persone che si lasciano trasportare dall’emozione e poi si ritrovano due mosche in mano e i grattacieli più alti del previsto perché non si è stati in grado di negoziare con chi ahimè governa Milano.

Carlino Di Biase
consigliere di zona 9 per il PD
presidente commissione PMZ


In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 31 Ott 2008 - 15:51
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