.: Discussione: Milano Malpensa, logistica non creativa a Cargo City.

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Enrico Vigo

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Inserito da Enrico Vigo il 25 Ott 2008 - 07:12
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AL CONSIGLIO COMUNALE DI MILANO
(Comune Azionista di SEA)

Egregio Presidente Manfredi Palmieri, stimati Consiglieri,

sarebbe ora che il Presidente SEA Bonomi (e con lui il Sindaco Moratti, il Presidente Penati ed Il Presidente Formigoni) pensasse ai disservizi di accesso (trasporto persone) per e da Malpensa Cargo City e a chi ci lavora ogni giorno, ed a mettere in condizione i pendolari di potersi servire di più dei mezzi pubblici per gli spostamenti da/per Milano ed hinterland. A che valgono gli sforzi del Comune di Milano, delle FN ed FS per le nuove infrastrutture oggi in cantiere (pluri-milionarie) se poi la navetta bus di Malpensa (servizio in aeroporto) viaggia con orari avulsi dalla realtà? Per raggiungere le palazzine uffici di Cargo City da Milano col mezzo pubblico è quasi un dramma, un camel-trophy di inefficienze.

Esempio di ieri (esperienza personale):

 ANDATA MILANO > MALPENSA:
accesso alla MM2-verde Famagosta ore 6:00 a.m., trasbordo alle ferrovie Nord a Cadorna, treno intorno alle 6:30, trasbordo sul bus navetta T1-T2-Cargo City alle 7:40, arrivo a Cargo City intorno alle 7:45.

RITORNO MALPENSA > MILANO:
arrivo alla stazione bus di Cargo City 17:10
partenza bus ore 17:30
trasbordo su treno FN a Malpensa T1 partenza intorno alle 18:00
arrivo a Cadorna intorno alle 18:40
trasbordo su MM2-verde e arrivo a Famagosta intorno alle ore 6:55 

Tempi da ultimi della classe in logistica, evidentemente si è incapaci di gestire i flussi passeggeri coordinando gli orari degli arrivi dei treni con le navette di servizio bus aeroportuale, e lasciando all'utente folle che desidera utilizzare i mezzi pubblici solo una summa di poche attenzioni al servizio con cui fare conto. Se poi completiamo il capitolo delle note dolenti constatiamo che nella palazzina uffici di Cargo City troviamo il servizio ascensori (palazzina centrale) indegno di un paese civile, nettamente insufficiente e non c'è neppure un montacarichi di servizio. Gli androni d'entrata dell'edificio centrale sono imbrattati e non venono mantenuti con un decoro minimo accettabile (scritte sui muri, dissesti vari, materiali scadenti già in avaria, porte in dissesto o mai finite, etc.).

Eppure qui lavorano i Funzionari dell'Agenzia delle Dogane, la Guardia Di Finanza, gli Spedizionieri, i Funzionari di Regione Lombardia, i Funzionari del Ministero della Salute, le Compagnie Aeree, etc. etc., che meritano tutti un poco di rispetto in più, utenza che paga affitti e canoni alle stelle, che richiederebbe maggiore attenzione e cura da parte di SEA.

Mobility Manager? Qui a Malpensa il Mobility Manager rischia di entrare in depressione totale e irreversibile.

Concludo con un'altra grave carenza logistica, il piazzale antistante Cargo City non ha un'area di sosta regolamentatata per i furgoni che affluiscono a caso mettendo fuori sicurezza piazzale ed operazioni.

Qui in "Padania profonda" dove si affabula con troppi eccessi anzichè fare e fare bene, si offrono questo tipo di (dis)servizi? Non ci posso e non ci voglio credere che non si possano riorganizzare gli orari dei servizi di trasporto persone (e servizi in generale rimuovendo le criticità qui enunciate) più dignitosi per rendere accessibile l'aeroporto da/per Milano Malpensa in tempi meno offensivi del buon senso comune.

Per mio conto non mi resta, fino a quando Malpensa avrà collegamenti più razionali, che usare la mia auto privata per gli spostamenti e guardare con sdegno un'opera costata carissima alle tasche dei contribuenti, sbandierata in ogni dove come eccellenza. In attesa che il Comune di Milano faccia le sue scelte in ordine all'upgrading della qualità di Cargo City, ringrazio tutti per l'attenzione.

Enrico Vigo, Milano.